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WOMEN | Lazio, Oliviero: “Ho trovato un gruppo unito. Sul derby vi dico…”

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Tutte le dichiarazioni della calciatrice biancoceleste della Lazio Women, intervenuta dal ritiro per presentare la nuova stagione in Serie A
Edoardo Benedetti Redattore 

Direttamente dal ritiro estivo della Lazio WomenElisabetta Oliviero, una dei nuovi acquisti biancocelesti, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti in vista della nuova stagione. Queste le parole della calciatrice biancoceleste.

“Ho scelto la Lazio per la progettualità e per la voglia di costruire qualcosa di importante. C'è tanto lavoro in vista della stagione, non vediamo l'ora di iniziare. Con le mie compagne mi sono trovata bene sia fuori che in campo. Si vede che hanno lavorato molto per arrivare in Serie A e sono molto contenta di questo. Grassadonia è un tecnico che lavora tanto sui dettagli e molto coeso con lo staff, tutti sono sulla stessa linea. Ha un gioco diverso, ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio. Non è facile quello che ci richiede ma spero che riusciate a vederlo in campo. 

La Serie A è un campionato diverso anche dagli scorsi anni, il livello si è alzato tanto. Le ragazze che sono qui e che hanno già vissuto dei brutti momenti le ho trovate cambiate e sono le prime che possono trainarci con questo cuore laziale che hanno. È importante riconoscere il club in cui si è, la sua storia e quello che ha fatto. Ma soprattutto la cosa più importante è lavorare per permetterci un futuro come il passato. Spero che riusciremo ad accostare la nostra storia a grandi traguardi. Ora, però, a piccoli passi: pensiamo a salvarci.

Nazionale? Aver avuto l'opportunità di partecipare alle qualificazioni per l'Europeo è stato pazzesco. Ho trovato calciatrici fortissime che mi hanno insegnato tanto. Il lavoro di oggi porta al domani, non vedo l'ora di poter dimostrare per poter esserci all'Europeo con le altre ragazze in Svizzera.

Mi ha colpito l'atmosfera, ho trovato un gruppo unito. E tutto parte fuori dal campo, perché se sto bene con una compagna lontano dal campo poi nel rettangolo si è maggiormente disposti a fare quel metro in più o quell'attacco in più alla porta. Derby? Dal momento in cui ho firmato ho pensato a quella partita, per l'importanza che ha. Per noi sarà il primo step, la vivremo con grande emozione e con grandissimo rispetto per l'avversario”.