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WOMEN | La Lazio fa la partita, ma vince il Napoli: ora si fa durissima

Lazio Women
Le biancocelesti sbagliano troppo nei primi minuti e regalano un gol. Poi fanno la partita ma non basta: ora si fa dura per la promozione
redazionecittaceleste

Lazio Women e Napoli si giocano gran parte della stagione al Fersini. Quattro giornate dal termine, due punti di differenza e lo spettro del Cittadella a fare da terzo incomodo. A Formello c’è il pubblico delle grandi occasioni e forse anche per questo le due squadre partono subito molto forte: ritmi alti e contrasti duri, con l’arbitro che lascia correre un po’ troppo. Partita che si fa quindi subito viva ma bloccata dal punto di vista delle occasioni. Deve allora inventarsi il gol il Napoli al 18’: Seghir calcia da fuori, il pallone prende una traiettoria imparabile per Guidi e le ospiti passano in vantaggio. Ci prova allora Moraca al 22’ a dare la scossa, ma il suo tiro finisce rimpallato in angolo. Passano sette minuti e arriva la doccia fredda per le biancocelesti.

Punizione da poco dopo il centrocampo, il sole inganna Guidi che respinge male sulla traversa servendo il pallone a Del Estal che di testa da due passi non sbaglia e raddoppia. La Lazio accusa il colpo: imprecisa, perde tanti palloni e si innervosisce dopo alcuni mancati fischi arbitrali. Al 38’ ne fa allora le spese Pittaccio, ammonita dopo un fallo a centrocampo. Un minuto dopo si riscatta Guidi parando un colpo di testa ravvicinato che mantiene il doppio svantaggio ed evita il colpo del ko. Si va all’intervallo dopo due minuti di recupero. Alla ripresa subito un cambio per Catini: fuori Condon, dentro Toniolo. Clamoroso quanto accade al 51’: netto il rigore per la Lazio per un tocco di mano, ma l’arbitro si conferma in giornata no e non fischia. Due minuti dopo sfiorano il gol le biancocelesti con Eriksen: ci si mette il palo a evitare la rete.

Passano altri due minuti e la Lazio segna sugli sviluppi di un corner: l’arbitro però ferma il gioco un istante prima. Corner da ripetere e colpo di testa che finisce alto. Al 60’ arriva il giallo per Gomes, che stende prima Moraca e poi Pittaccio al limite dell’area. La punizione battuta da Toniolo viene però deviata dalla barriera. Passano tre minuti e, finalmente, la Lazio la riapre. Punizione di Toniolo che diventa un cioccolatino per Fuhlendorff che, di testa, insacca alle spalle di Coppetti. La Lazio ora si spinge subito all’attacco e si sbilancia: un minuto dopo intervento rischioso ma perfetto di Kakampouki in area biancocceleste a evitare ogni pericolo. Al 68’ fuori Pezzotti e dentro Khellas. Un minuto dopo nel Napoli fuori Gomes e dentro Pinna. Al 72’ cambia ancora Catini: fuori Moraca e dentro Colombo. Tre minuti dopo fuori Seghir, dentro Ferrandi.

Inganna tutto lo stadio al 78’ la cannonata di Toniolo da lontanissimo, la palla si spegne invece sul fondo di pochissimo: sarebbe stato un gol clamoroso. La Lazio ormai non fa più calcoli e si riversa costantemente in proiezione offensiva, ma le biancocelesti faticano ad arrivare davanti a Coppetti. All’89’ cambia ancora il Napoli: fuori Del Estal, dentro Landa. Sei minuti di recupero concessi: nel primo arriva il giallo per Landa. Subito dopo fuori Eriksen, dentro Palombi. Due minuti dopo clamorosa occasione per la Lazio su un rimpallo dopo una sponda di testa, ma la palla si spegne ancora a lato.A un passo dallo scadere del recupero arriva il rosso per un componente della panchina ospita. Ma è l’ultima nota del match: finisce qui, vince il Napoli che effettua il sorpasso. E ora per la promozione si fa durissima.