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WOMEN | Lazio, Ferrieri Caputi: “Una giornata di valori, ce ne fossero di più”

Maria Sole Ferrieri Caputi
Le parole della direttrice di gara, intervenuta ai microfoni ufficiali del club ai margini dell'evento svoltosi ieri pomeriggio a Formello
Stefania Palminteri Redattore 

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La Lazio si è schierata contro la violenza di genere di ogni tipo attraverso l'iniziativa "Noi ci mettiamo la faccia, non le mani", svoltasi ieri pomeriggio a Formello. L'evento ha visto sfidarsi in amichevole la Lazio Women e la Nazionale Italiana Parlamentari, mentre ad arbitrare il match è stata Maria Sole Ferrieri Caputi. Quest'ultima è intervenuta ai microfoni ufficiali del club ai margini dell'iniziativa. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Grazie per l'invito, è un orgoglio essere qui e rappresentare tutte le ragazze arbitro. È stata una giornata di condivisione con due splendide colleghe che non conoscevo. Una giornata di diritti e di valori, ce ne fossero di più. Gli inizi sono stati simili a quelli di tanti ragazzi. Ero una bambina appassionata di calcio, non ci ho mai giocato perché la mia famiglia non era d'accordo. I timori all'inizio erano legati a possibili episodi di violenza. È un tema importante, centrale e bisogna fare di più. È stato il coronamento di un sogno, che ho coltivato da 16 anni. È un percorso tortuoso, non privo di difficoltà. Ai ragazzi che vogliono diventare arbitro direi di non farsi scoraggiare e di provare. Se una cosa ci piace non c'è niente che si possa fermare. Qualcuno prova a mettersi di traverso e a farci perdere la passone, ma non siamo mai da soli e ci si deve divertire senza pensare ad obiettivi o categorie da raggiungere".