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WOMEN | Lazio, Lotito: “Fieri di aprire le porte a questo evento”

Claudio Lotito
Nel corso del pomeriggio, al Lazio Training Center, è andata in scena un'amichevole per l'iniziativa "Noi ci mettiamo la faccia, non le mani"
Edoardo Pettinelli Redattore 

Una splendida iniziativa proposta dai campi della LND Veneto e arrivata fino al Lazio Training Center chiamata "Noi ci mettiamo le mani, non la faccia". Nel corso del pomeriggio, a Formello, è andata in scena un'amichevole tra la Lazio Women di Grassadonia e la Nazionale Italiana Parlamentari per mandare un messaggio chiarissimo contro la violenza di genere in tutte le sue forme. A capitanare le biancocelesti, ovviamente, Antonietta Castiello, di fronte invece l'On. Martina Semenzato, già ospite della società biancoceleste nelle scorse settimane.

L'iniziativa si inserisce nel contesto del nuovo filone “Nuovi linguaggi contro la violenza di genere” voluta e promossa proprio dall’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere. A dirigere l'incontro, alla presenza della Dott.ssa Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio, e dell'On. Jacopo Morrone, la direttrice di gara già affiliata alla CAN Maria Sole Ferrieri Caputi. Di seguito, la nota della società biancoceleste.

"Nel corso del pomeriggio di oggi, presso il Training Center della S.S. Lazio, è andata in scena l’amichevole tra la Lazio Women e la Nazionale Italiana Parlamentari. Cuore dell’evento la tematica, ogni giorno sempre più attuale, della parità di genere e della lotta alla violenza contro le donne espressa in maniera emblematica dallo slogan “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani”. 

A capitanare la formazione parlamentare l’ Onorevole Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, che ha sottolineato l’importanza di ogni iniziativa volta al contrasto delle varie forme di discriminazione: “Ci piace pensare lo sport come veicolo di valori, di inclusione, di superamento delle disparità. 

Ho fortemente voluto questo progetto “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani” nato nei campi da calcio della serie dilettantistica del Veneto. Il progetto ha avuto un seguito enorme con più di cento club coinvolti e tantissimi ragazzi attivi nella lotta alla violenza di genere. Realizzarlo oggi assieme alle campionesse della S.S. Lazio è un onore.  Uno dei punti d’inchiesta della Commissione femminicidio e violenza di genere riguarda proprio lo sport e il suo essere protagonista della sensibilizzazione e della prevenzione”.

"Il valore dello sport sul piano educativo e di formazione è noto. Nel gioco di squadra si impara in particolare a collaborare, a lavorare insieme per costruire un risultato positivo per tutti. Credo che iniziative come queste partite `amichevoli`, con il loro significato e l`obiettivo che si pongono, siano utili non solo per veicolare un messaggio contro ogni violenza, soprattutto violenza contro soggetti deboli, ma siano anche un incentivo a praticare sport come mezzo per una crescita armoniosa", ha affermato l’On. Jacopo Morrone, coordinatore Intergruppo parlamentare Nazionale Italiana Parlamentari.

Particolarmente soddisfatto per la manifestazione il Presidente della S.S. Lazio Sen. Claudio Lotito: “Siamo fieri di aver aperto le porte della nostra casa a un evento di tale portata. Come Presidente della S.S. Lazio sono custode di una tradizione ultracentenaria insignita da oltre un secolo del titolo di Ente Morale, un’onorificenza che abbiamo l’onere e l’onore di tramutare in iniziative concrete capaci di rispondere ai vari bisogni della comunità”. 

“Siamo orgogliosi di poter ospitare presso il Centro Sportivo di Formello un’iniziativa di fondamentale importanza, in una comunità civile ancora macchiata da troppi atti di violenza contro le donne – ha dichiarato la dottoressa Cristina Mezzaroma, Presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, che poi ha aggiunto – La Società Sportiva Lazio e la Fondazione S.S. Lazio 1900 non possono rimanere indifferenti alle varie forme di violenza e di discriminazione, promuovendo invece attraverso lo sport, veicolo per eccellenza di valori autentici, il rispetto e l’amore che deve guidare l’operato di ciascuno”. 

Il capitano della Lazio Women Antonietta Castiello, infine, ha sottolineato: “La giornata di oggi rappresenta indubbiamente un ulteriore mattoncino nella lotta ai pregiudizi e alla violenza di genere, una piaga che continua

a colpire il mondo che ci circonda. Siamo molto felici di essere qui oggi e di poter trasmettere, attraverso la grande passione per il calcio, i valori dell’amicizia e della condivisione”".