WOMEN | Lazio, Pinzani: “In ritiro le cose stanno andando bene. Sul mercato…”

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La Lazio Women di Gianluca Grassadonia sta continuando il proprio ritiro presso San Gregorio Magno, in provincia di Salerno. In particolare, il direttore sportivo della squadra femminile biancoceleste, ovvero Raffaele Pinzani, ha voluto commentare il ritiro che si sta svolgendo in questi giorni. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni ufficiali del club biancoceleste:

"Abbiamo lavorato in estate per far sì che la Lazio possa ben figurare anche nella prossima stagione. In questo ritiro le cose stanno andando per il verso giusto, soprattutto per l'inserimento delle ragazze nuove, e per una fase propedeutica poi alla stagione vera, che inizierà fra poco, anche perchè le amichevoli che abbiamo programmato sono amichevoli impegnative, perchè devono guardare in previsione di una stagione che sicuramente ci dovrà vedere, non protagonisti, ma sicuramente ci deve far fare un campionato di livello.

L'anno scorso le cause sono state tante per un inizio di stagione non brillante ma da un punto di vista soltanto dei risultati, perchè le prestazioni ci sono sempre state. Poi sai quando si iniziano a mettere una dopo l'altra delle stagioni in Serie A importanti è anche giusto alzare l'asticella anche degli impegni. Si vede anche nella Serie A maschile, ormai oggigiorno le preparazioni sono costellate da impegni importantissimi tutti in giro per il mondo, quindi noi ci adeguiamo alla categoria e cerchiamo di fare per il meglio per farci trovare pronti già per il 23, perchè il campionato inizierà il 5 ottobre ma il 23 sarà un minicampionato perchè incontreremo tutte le squadre di A. Vedremo se sarà il 23 o il 24 di agosto. Eriksen? Noi l'abbiamo presa per giocare da play, poi ha una grande mobilità e quindi può giocare eventualmente anche da mezzala, ma il mister la sta lavorando per fare il play.

È stata una trattativa interessante, abbastanza lunga, una trattativa che poteva essere compromessa perché quando siamo arrivati alle firme si è inserita una società italiana della massima categoria che ha rischiato di farci saltare l'operazione. Grazie a Dio ormai la volontà della ragazza era quella di venire da noi e siamo ben contenti di averla in squadra. Ashworth? È un profilo importante perché l'anno scorso ha giocato in una società, in un club di primissimo livello, ha fatto la Champions League e chiaramente i primi giorni ha un po' sofferto dei carichi di lavoro perché sono abituati a carichi diversi, poi il mister fa preparazioni molto importanti. È una ragazza che abbiamo voluto, fortemente voluto, ci teniamo stretta, sono convinto che ci potrà dare una mano.

È una ragazza che ha grande facilità di passo, quindi nel nostro modulo potrà giocare a tutta faccia a sinistra, anche se lei ha anche propensioni offensive, quindi è una ragazza molto versatile da un punto di vista tattico, entusiasta della nostra chiamata e che porta con sé qui a Roma un bagaglio di esperienza, nonostante sia giovane, un bagaglio di esperienza molto importante perché ha giocato in club di altissimo profilo. è un gruppo eccezionale di ragazze stupende ma anche di uno staff molto coeso che lavora insieme da tempo. Abbiamo voluto Martina (Zoni) qui con noi tutto per proseguire la fase di recupero, ma poi lei ha voluto fortemente venire in ritiro perché fa parte del gruppo a tutti gli effetti. Non ci dimentichiamo, e io colgo l'occasione ancora una volta per ringraziare la proprietà, che nel momento in cui si ruppe il crociato del nazionale il giorno dopo la società mi invitò a fare il rinnovo del contratto. Queste sono cose indicative del fatto che la Lazio ha un obiettivo molto ben delineato.

La Lazio è una famiglia e non lasciamo nessuno fuori dalla porta. Quando sei neopromosso e vai su certi calibri non è facile portarli a casa, anche se già l'anno scorso noi abbiamo portato a Roma delle ragazze di primissimo livello. Non ci dimentichiamo che quattro erano nazionali. Francesca Durante quest'anno è venuta da noi, Martina Piemonte l'anno scorso era all’Everton e ha scelto di venire da noi. Già l'anno scorso sgomitavamo per portare le ragazze di primo livello qui da noi. Quest'anno ancora di più perché il campionato è stato indicativo di un progetto molto serio da parte della società. Siamo contenti, sarà una stagione ancora più impegnativa perché non ci vedrà ai nastri di partenza come una neopromossa. Nessuno ci sottovaluterà.

Nel mercato abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto fare per cercare di rafforzare ulteriormente. Ieri abbiamo chiuso l'ultima operazione che annunceremo la prossima settimana. Sarà un completamento della Rosa che poi sosterrà un campionato sicuramente impegnativo.

Women's Cup?  Io non vedo grandi differenze tra il campionato e la Women's Cup perché le squadre sono le solite 12, sono divise in tre gironi quindi noi partiremo in maniera importante con due neopromosse che sono due società che hanno storia. Poi andremo a Biella contro la Juve e quindi sicuramente è una fase propedeutica al campionato.

Quando c'è più competitività si alza anche il livello qualitativo del calcio giocato in generale all'interno di un gruppo. Poi c'è da dire anche che l'anno scorso eravamo un po' corti per dire la verità, quindi noi avevamo bisogno di rimpolpare un po' il gruppo e dare al mister. Questo era il mio obiettivo, due calciatrici per ogni ruolo, al di là degli inserimenti della primavera e delle ragazze che ogni tanto vengono a darci una mano. Questo grazie a Dio ci è riuscito, poi bene o male lo vedremo se abbiamo fatto bene o abbiamo fatto male, se abbiamo scelto bene o male. Però diciamo che sulla carta abbiamo una squadra con 20 calciatrici di movimento e tre portieri che ci consentono di sostenere le competizioni importanti perché non ci dimentichiamo che c'è anche la Coppa Italia.

Al netto dell'infortunio, dell'acciacco, della squalifica; su questo quindi io sono molto soddisfatto. Poi è chiaro che il campo parlerà e ci dirà se le nostre scelte sono state vincenti. Previsione sul campionato? Chiaramente ci sono 3 o 4 società che hanno budget estremamente importanti, che hanno una base importante come Juve, Inter, Milan, Fiorentina e Roma, che sicuramente partiranno in asse di partenza come lo scorso anno.

Però io devo essere sincero, sono molto curioso della Lazio, le mie ragazze non le cambierei per nessuno al mondo, il nostro ambiente non lo cambierei; percepisco che la storia della Lazio femminile sia una storia in ascesa in questo momento. Quindi piedi per terra, grande umiltà, e affrontiamo ogni partita come se fosse l'ultima".