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Italia, inizia l’era Gattuso: cosa serve agli Azzurri per il Mondiale

Michele Cerrotta
Questa sera a Bergamo la prima gara della Nazionale con l'ex campione del Mondo in panchina: da qui a novembre ci si gioca il Mondiale 2026

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Inizierà stasera l’era Gattuso sulla panchina della Nazionale. Gli Azzurri saranno impegnati a Bergamo contro l’Estonia in una gara già cruciale per le ambizioni di qualificazione al Mondiale 2026, dopo due edizioni viste da casa per l’Italia. Dopo due gare del girone Zaccagni e compagni hanno conquistato una sola vittoria, quella con la Moldavia (2-0), dopo essere caduti in casa della Norvegia (3-0). Proprio gli scandinavi, che di partite ne hanno disputate già quattro, sono a punteggio pieno e quindi distanti ben nove punti, con una differenza reti di +11 contro il -1 degli Azzurri.

Una situazione pesantissima per l’Italia, considerando che in caso di arrivo a pari punti sarebbe proprio la differenza reti generale il primo criterio per stabilire il piazzamento in classifica, seguito nell’ordine da gol fatti, scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, gol fatti negli scontri diretti e gol in trasferta negli scontri diretti. Solo il primo posto nel girone garantisce un biglietto per il Mondiale della prossima estate, mentre chi arriverà seconda sarà costretta a passare per i playoff in programma a fine marzo. Per questo gli Azzurri non solo saranno costretti a vincere nelle prossime uscite, ma anche a farlo segnando quanti più gol possibili per arrivare all’ultima e decisiva gara con la Norvegia (16 novembre a San Siro) con il destino tra le proprie mani.