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Italia: che imbarazzo! La Norvegia schianta gli Azzurri. Mondiale più lontano

Spalletti
La Norvegia schianta l'Italia con un 3-0 senza storia. Imbarazzo per gli Azzurri che vedono allontanarsi ancora la qualificazione al Mondiale
Gianluca Mattalini

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"È per noi una grande responsabilità il fatto che tanti bambini di dieci anni non abbiano ancora visto giocare l'Italia al Mondiale: ci deve toccare nel profondo". Così Giovanni Di Lorenzo affrontava lo spettro Mondiale nella conferenza stampa per Norvegia-Italia. Uno spettro che avuto il sopravvento, con l'Italia di Spalletti che crolla sotto i colpi di una Norvegia mai doma. Addirittura 3 gol in 45 minuti messi a referto dalla nazionale di Solbakken, mattatrice di una squadra scioltasi come neve al sole.

Lo si diceva da settimane, la Norvegia non è solo Haaland. E infatti è Sorloth a sbloccare il match dopo appena 14 minuti. Tutto troppo facile anche per Nusa al 34°, che approfitta della precarietà della difesa azzurra, crollata poi definitivamente quando Haaland, ben servito da Odegaard, che salta Donnarumma e deposita in rete il 3-0 durato fino al 90°. Sotto la pioggia di Oslo riecco dunque l'incubo dei play-off, specchietto per l'allodole rispetto alla ben più grande psicosi di fallire per la terza volta consecutiva la qualificazione al Mondiale.

I giocatori di Spalletti allora comincino a credere in quanto detto anche da Di Lorenzo, anche per loro stessi che un Mondiale non lo hanno mai giocato. E per quei bambini e bambine, con la speranza che non siano costretti a diventare uomini o donne per risentire nuovamente l'inno azzurro nella competizione più emozionate di tutte. E chi continua a far finta di niente, fingendo che tutto questo possa essere giustificato per salvaguardare una non so che rimandando l'inevitabile, a quei bambini deve tanto. Tantissimo. Perché quel tricolore, per decenni motivo di orgoglio e aggregazione durante le estati italiane, ora è più solo che mai.