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Un quarto di secolo da uno dei giorni più iconici della storia della Lazio: sono passati 25 anni da quando il gol di Alessandro Calori in Perugia Juve regalava il secondo Scudetto alla squadra di Sergio Cragnotti. In questo 14 maggio 2025 sono tanti i campioni d’Italia del 2000 e i protagonisti di quella squadra che ricordano il trionfo nell’anno del centenario. Ai microfoni di RadioSei è intervenuto, durante Sei Volte Buongiorno, Guido Paglia.
"Il suggello di un lavoro fatto o un risarcimento danni per quanto successo l'anno prima? Tutte e due, ce lo meritavamo dall'anno precedente, ci è stato restituito quanto ci era stata tolto. Ottimismo prima della partita di Perugia? L'ottimismo c'era, ma bisogna essere pazzi per pensare che la Juve perdesse a Perugia, c'era l'ottimismo per lo spareggio. L'ottimismo di Negro? Assolutamente ma lui fu l'eccezione. Io mi sono perso il momento delle 18:04 eccetera, perché ero nella pancia dell'Olimpico: dopo il gol di Calori ci fu l'invasione dell'Olimpico, io strillavo all'altoparlante di uscire, avevamo paura ci potessero sanzionare per l'invasione di campo. Via Allegri? Venimmo avvertiti, Cragnotti mi disse di dire al figlio Massimo di andare a calmare i tifosi, ma lui si rifiutò. Andai io cercando di calmare gli animi, alcuni chiedevano di mettere in campo la Primavera contro la Reggina. Dialogai, alla fine si calmarono e la Curva decise di iniziare a tifare con 15 minuti di ritardo. Cragnotti anche dopo il gol di Cannavaro era furioso, voleva garanzie per l'ultima giornata e la designazione di Collina a Perugia fu indicativo. Che momento è stato tornare a Formello? Una grande tristezza, mi ha riportato indietro visivamente, ho visto però che molto è stato fatto rispetto a quando lasciai io. Tante nuove cose, moderne e belle, anche alcune cose non fatte però: la club house però invece è praticamente abbandonata. Si vede però che ci sono stati miglioramenti notevoli. L'angoscia poi ti viene, ogni volta che vedi o incontri qualcuno non può non succedere: ti porta indietro e ti stringe il cuore".
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