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Prosegue l'evento organizzato dalla società biancoceleste per celebrare i venticinque anni dallo scudetto vinto il 14 maggio 2000. Attraverso una videochiamata ci ha tenuto a fare il proprio saluto anche Juan Sebastian Veron. Queste le sue dichiarazioni:
"Chi non voglio salutare? Mancini, mi ha maltrattato da piccolo (ride, ndr.) dalla Samp. Mi ha fatto crescere. Gol contro la Roma su punizione? Prima voglio salutare tutti coloro che si trovano lì, vi voglio bene, sempre vi ricordo. Anche se sono lontano, vi ritengo non solo come amici, ma come fratelli. Penso che ognuno ha messo quello che sapeva dare, ci potenziavamo l'uno con l'altro, penso di aver dato il mio contributo in una squadra che era piena di campioni non solo in campo, ma anche fuori, sostenuti da una società che credeva e sognava: dal presidente in giù tutti hanno fatto e dato il proprio massimo per arrivare e raggiungere questi obiettivi. Gol da angolo? È sempre della benevolenza di Sinisa, o non c'era o qualche volta mi lasciava calciare e dovevo approfittare il momento: lì in verità ho sbagliato un pochettino, volevo mettere la palla sul secondo palo, ed è entrata. Un grande bacio a tutti, vi voglio bene. Grazie ancora".
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