Parla l’agente di Joronen: “Vicini alla Lazio in estate, ma l’idea…”

Il calciomercato non dorme mai, neanche dopo due mesi dal termine della sessione estiva. Questo è il momento dei retroscena, degli accordi sfumati per dettagli o per incomprensioni. Tra le protagoniste dell'estate, c'è sicuramente la Lazio, che ha rivoluzionato parte della rosa per venire incontro alle richieste di Sarri. Tra i tanti ruoli, quello del secondo portiere ha tenuto banco per diversi giorni, prima di essere affidato a Luigi Sepe.

La società biancoceleste ha vagliato diverse ipotesi prima di tuffarsi sull'ex Salernitana. Tra le varie alternative, c'era anche Jesse Joronen, portiere del Venezia ex Brescia da diversi anni in Italia. In merito alla trattativa, ne ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb il suo agente Roberto De Fanti.

Queste le sue parole: "Si trova molto bene a Venezia. E' una società orientata a prendere giocatori scandinavi e lì davvero si trova molto bene. Però io come agente devo sempre valutare le opportunità che lo possono migliorare a livello tecnico. In estate è emersa la Lazio, ci faceva piacere che l'idea di portarlo in biancoceleste fosse nata dallo staff tecnico. Però poi per come si è sviluppata la trattativa era difficile per il Venezia accettare l'offerta dei capitolini, anche perché appariva chiaramente che avrebbe fatto il numero 12.

I valori finanziari spesso stabiliscono il valore dei calciatori e, al di là del miglioramento contrattuale, per come stava andando la trattativa s'era capito che avrebbe fatto il dodicesimo e basta senza possibilità di andarsi a giocare il posto. La trattativa quindi non è andata in porto perché la Lazio ha potuto prendere Sepe a condizioni migliori".

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