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Lorik Cana choc: Spero che la Roma vada in finale Conference, la Lazio…

Lorik Cana

L'ex giocatore laziale è l'ambasciatore dell'Uefa per la finale di Tirana. "Ero allo stadio all'andata, tornerò anche domenica prossima"

redazionecittaceleste

Nella Lazio non ha lasciato particolari ricordi. L’ex difensore albanese Lorik Cana è l’ambasciatore della finale di Conference League a Tirana. E oggi, ai microfoni di Sky, si è lasciato andare a dichiarazioni quanto meno discutibili. "Mi auguro che la Roma arrivi in finale - ha dichiarato - io personalmente tifo Marsiglia, ma con la Roma in finale tanti italiani verrebbero a Tirana per la partita. Io vivo a Roma con la mia famiglia, e sono circondato da romanisti che mi chiedono di portarli a Tirana. Nel girone, le partite contro il Bodo sono state un incubo, ma ora la Roma conosce l'avversario".

Nella settimana del derby, l’ex difensore della nazionale albanese commenta anche la prossima sfida di campionato tra le due formazioni romane. "Penso che andrò allo stadio a vedere la partita - commenta l’ambasciatore della Conference League - ero presente nella partita di andata, e devo dire che ho portato bene alla Lazio. Per questo, spero di essere il loro portafortuna anche in questa occasione. Le due squadre sono molto vicine in classifica, lo scarto è minimo. Nessuna delle due può sbagliare se vorrà centrare l’obiettivo della qualificazione in Europa. Né Lazio, né Roma possono perdere punti se vorranno vivere un finale di stagione da protagoniste”.

Nel corso della propria carriera, Lorik Cana ha avuto modo di giocare cinque derby: quattro sfide di campionato, e la finale della Coppa Italia nel 2013. "Ovviamente quello è il primo derby che mi viene in mente quando penso alla Roma - sottolinea - c’era in palio la Coppa Italia. Ho giocato tanti derby, quello di Roma è un derby fantastico. Porto dentro di me soltanto dei bei ricordi”. nelle cinque partite disputate contro la formazione giallorossa, l’ex difensore albanese ne ha vinte due, e pareggiate altrettante, con un’unica sconfitta al passivo. Ero in campo anche quando Totti andò sotto la sua curva a farsi un selfie, ma in generale ho ottimi ricordi".