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Milan-Lazio, il doppio ex Albertini: “Che vittoria nel 2004!”

redazionecittaceleste

Demetrio Albertini, che ha vestito sia la maglia rossonera che quella biancoceleste, ha da poco ricordo il successo della Lazio nel 2004

Questa sera la Lazio giocherà il suo quarto di finale e lo farà in casa dei rossoneri meneghini. Chi vincerà avrà l'onere o l'onore di affrontare i nerazzurri campioni d'Italia nelle prossime semifinali. I meneghini, infatti, hanno da poco battuto la Roma e hanno già occupato un posto nella fase successiva del torneo. Niente derby della Capitale, quindi, ma le possibilità di vedere altri due derby di Milano sono ancora alte. Anche perché, ad oggi, la favorita del secondo quarto di finale è proprio la compagine di Stefano Pioli. Il Diavolo continua a disputare un buon campionato, a differenza dei biancocelesti che nonostante stiano vivendo un interessante momento hanno faticato a trovare il proprio equilibrio, e ci terrà ad andare avanti anche in Coppa Italia.

Che ricordi in coppa

Coppa sicuramente molto cara anche alla Lazio che nel corso della propria storia ne ha già vinte 7. La prima nel 1958, l'ultima nel 2019 in finale contro l'Atalanta. I fatti dell'Olimpico che hanno mandato su tutte le furie Gian Piero Gasperini, vedere la mano di Bastos, continuano a far parlare e non poco. Tra le storiche finali alle quali ha preso parte il club biancoceleste, impossibile non citare il 26 maggio del 2013. Vincere un derby con in palio un trofeo prestigioso come la Coppa Italia non ha prezzo. Tra le vittorie più indimenticate, c'è anche quella del 2004. La compagine più antica della Capitale stava chiudendo il ciclo con Sergio Cragnotti presidente e stava per aprire quello con Claudio Lotito.

Albertini e quel momento amarcord

Di quella storica finale, vinta nel doppio confronto con la Juventus, ha parlato il doppio ex della sfida di questa sera Demetrio Albertini. Nonostante in carriera l'ex rossonero e biancoceleste si sia tolto delle belle soddisfazioni, il trionfo del 2004 rimane un bel ricordo. Queste le sue parole per il Corriere dello Sport:"Quella Lazio era di grande valore. In più il lavoro svolto da mister Mancini fu fondamentale. Dopo la vittoria, come riconoscimento, regalai dei sigari a tutti i miei compagni squadra. Che festa negli spogliatoi di Torino". La Lazio, prima di battere la Juve in finale, eliminò i meneghini nel turno successivo. Vincendo 2-1 in trasferta e 4-0 in casa.