Poche ore prima del fischio d'inizio del match dell'Olimpico che vedrà i padroni di casa della Lazio ospitare il Diavolo nel turno numero trentaquattro di campionato, i microfoni di DAZN hanno scambiato alcune parole con il doppio ex Alessandro Matri. Queste le parole dell'ex centravanti: “A Roma l'esordio è stato meraviglioso, entrai al posto di Candreva e feci una doppietta per stese l'Udinese. Finì 2-0. Fui acquistato dopo che la Lazio perse 4-0 col Chievo e mi presentai nel migliore dei modi. Ricordo quelle giornate con particolare affetto. Roma e Milano sono due piazze molto calde. Anche se Roma, per me, vive più giornalmente la partita: costantemente, 24 ore al giorno, si parla della partita appena giocata e di quella che arriverà. A Milano invece si sente di più la vigilia. Per non parlare del derby. Ricordo che Tare, mentre mi stavo allenando, un giorno mi disse che quando avrei smesso mi avrebbe preso a lavorare con lui. Infatti, una volta appesi gli scarpini al chiodo, mi chiamò e mi fece piacere iniziare un nuovo percorso accanto ad un direttore sportivo bravo come lui. Un'esperienza che mi ha fatto crescere".
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Lazio News – Matri: “Con il Diavolo è una sfida importante”
Lazio-Milan secondo il doppio ex Alessandro Matri. L'ex centravanti ha parlato delle due squadre e del match che sarà
Sulla Lazio
"Bravo Sarri che ha cambiato modulo e modo di giocare. E' riuscito ad imporre le sue idee anche a giocatori come Luis Alberto e Milinkovic. Adesso la squadra ce l'ha in testa. Bene anche Immobile che è passato dal tandem d'attacco al tridente. Riesce ugualmente ad essere decisivo e a fare goal. Anche la difesa è cambiata molto passando da tre a quattro. Alla luce di tutto ciò la stagione dev'essere considerata positiva".
Sulla sfida
"Buona stagione per entrambi i club. I rossoneri stando forse andando oltre le loro possibilità. Il calo degli ultimi mesi penso perciò che sia normale. E' da un anno e mezzo che viaggiano a certi ritmi. Hanno anche pagato diversi infortuni. La Lazio, invece, ha avuto alti e bassi e ormai il sogno Champions credo sia lontano. Ci sono rivali che hanno goduto di più continuità. Quella dell'Olimpico sarà una sfida importante per tutte e due le squadre".
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