Ansia in casa Lazio: virus per Isaksen. Ritiro già finito? Le sue condizioni

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Nuovo giorno, nuova grana in casa Lazio. Nelle ultime settimane, tra lievi malori e "controlli di routine", le questioni di campo quasi mai sono state protagoniste. A complicarsi, adesso, è l'estate di Gustav Isaksen, da giorni assente dagli allenamenti in quel di Formello per colpa della febbre. Dal centro sportivo biancoceleste trapelava comunque ottimismo affinché l'esterno danese smaltisse i malanni in poche ore (come successo a Pellegrini, Basic e Mandas), ma l'epilogo non sarà lo stesso.

Nella giornata di ieri Isaksen, per chiare il perché l'infiammazione non andava via, si è sottoposto a delle analisi. Esami che avrebbero identificato in una sospetta mononucleosi il motivo dietro la lunga assenza del classe 2001.Virus trasmissibile tramite la saliva, la speranza è che nessuno abbia bevuto dalla sua stessa bottiglietta nei giorni scorsi (Romagnoli ieri aveva sintomi influenzali, che possono però essere ricondotti alla recente tonsillectomia).

Considerando le tempistiche della mononucleosi (almeno altre due settimane di stop) il ritiro di Isaksen è da considerarsi già terminato, con il danese che dovrà ripartire da zero dopo gli impegni in Turchia contro Galatasaray e Fenerbache. Non proprio la migliore delle notizie per Sarri e per quello che dovrebbe essere il suo esterno destro titolare.