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È la notte dell’Argentina di Correa: la sfida al Brasile vale un trofeo

Joaquin Correa con l'Argentina

Questa notte l’Albiceleste sfiderà i verdeoro a Rio de Janeiro in finale di Copa América. Correa spera di poter mettere le mani sul trofeo

redazionecittaceleste

Sembra difficile anche solo pensarlo in questi giorni, figuriamoci dirlo: non c’è solo l’Italia, non ci sono solo gli Europei. Mentre le squadre di club si aggiornano, con la Lazio che ha appena concluso il suo primo giorno di ritiro, continua il calcio giocato. E lo fa a livelli altissimi, con la finale degli Europei a Wembley tra Italia e Inghilterra in programma per domani sera. A migliaia di chilometri da Londra, invece, è in programma per questa notte un’altra finale. Quella tra Argentina e Brasile, che si giocherà in un altro tempio del calcio: il Maracanà di Rio de Janeiro.

 Joaquin Correa

Correa può sognare

Sogna il Tucu Correa, che alla prima competizione importante con la sua nazionale può già mettere le mani su un trofeo. Non partirà però titolare il Tucu: non lo ha mai fatto durante questa edizione della Copa América. Dopo le tre presenze nel secondo tempo nelle prime tre partite, infatti, il biancoceleste non ha più trovato spazio. Tribuna nell’ultima del girone per evitare problemi legati ai cartellini, panchina nei quarti contro l’Ecuador e ancora tribuna nella semifinale contro la Colombia. Ma poco male, se dovesse arrivare il successo, per il Tucu. Che oggi spera di riuscire a entrare in campo e, magari, lasciare il segno.

Messi o Neymar, la prima volta

A prescindere dal risultato finale, sarà la prima volta per una delle due stelle del match. Né MessiNeymar, infatti, hanno mai vinto una competizione con la propria nazionale. O almeno, non lo hanno fatto escludendo le Olimpiadi e tutte le competizioni giovanili. Sogna Neymar, ma sogna soprattutto Messi, che vuole mettere fine alla maledizione che lo perseguita in nazionale. Non sarà intanto del match Gabriel Jesus, espulso ai quarti e squalificato per due partite. Ci saranno invece circa 8000 tifosi, il 10% della capienza dello stadio. Appuntamento allora alle 2 della notte italiana: il grande classico del calcio sudamericano vale un trofeo.