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Atalanta-Lazio, Sarri in conferenza: “Sarrismo? Uomo burbero un po’ testa di ca**o”

Sarri
Le parole del tecnico biancoceleste, intervenuto dal Gewiss Stadium in conferenza stampa al termine della gara odierna contro i bergamaschi

redazionecittaceleste

Applausi a scena aperta per la Lazio al triplice fischio di Abisso. Una squadra orfano del proprio uomo chiave dimostra di essere gruppo nel momento più difficile. Al termine della partita mister Sarri ha parlato in conferenza stampa della prova dei suoi:

"Abbiamo fatto 11 partite quindi c'è da stare sereni abbiamo fatto una buona partita contro una grande squadra e stop. A mezzanotte arriviamo a Formello e penseremo all'Europa"

Avete dato idea di solidità. E' la migliore Lazio di stagione?

"Dico sempre un mese riesce a tutti, sei mesi a pochi e undici mesi a chi vince. Noi siamo ancor nei tutti"

Ho visto una squadra che si è assunta responsabilità nonostante l'assenza di Immobile

"A noi Immobile fa comodo e lo vorremmo sempre e ora quello che non ci può dare Immobile lo dobbiamo dare un po' per uno. Oggi poteva essere anche la partita adatta per non dare riferimenti a chi gioca di riferimento".

Prima Gapserini ha detto che siete la squadra più forte incontrata fin'ora. Ora c'è Roma-Napoli, come vedrà questa gara: più verso l'alto o guardando chi sta dietro?

"Noi si arriva a casa a mezzanotte quindi non guardando poi io non sono un grandissimo guardatore di partite dove non ho un interesse diretto. Ora vedrò 5 partite della Salernitana. Il resto non mi interessa la strada è lunga e noi dobbiamo dimostrare ancora di essere da alta classifica. Oggi abbiamo giocato su un campo straordinario, qui si possono fare le nostre partite. In casa abbiamo grandi difficoltà".

Da quando sei arrivato non faccio altro che sentire di Sarrismo è quello di questa sta sera? Chiederai un vice Immobile?

Io una definizione non te la sa dare, forse mia moglie te la può dare: un uomo scontroso un po' testa di ca**o. Ho visto il calendario di gennaio non è impossibile come quello di ora. Noi si pensa ai nostri ragazzi ma poi molti vanno al mondiale. Non so come possono tornare da la. Sul vice immobile è un discorso che non abbiamo affrontato, pensare di fare operazioni di mercato vanno coinvolte tanti aspetti. Il nostro presidente non ama il mercato invernale quindi penso che la nostra riunione di mercato penso che durerà 5 minuti"

Che messaggio è questo per voi? Sta sera è difficile avere il giramento di ieri?

"Si basta andare a rilento pensando a giovedì e questo è il messaggio che voglio passare ai miei giocatori. Ora c'è da passare il turno in Europa. Sono contento della prestazione e ho visto i ragazzi contenti ma tutto deve finire sta sera. Da domani bisogna pensare a solo a giovedì"

Un aggettivo per la prova di Felipe Anderson?

Prestazione dei giorni sì. Non sempre l’ha espresso questo calcio, a volte si alterna anche nella stessa partita, ma spero sia arrivato a un’età e a una condizione in cui può trovare la continuità che gli è sempre mancata in carriera. Ci spero molto”.

Quanto cambia preparare una gara in sette giorni?

“Preparare la partita nei minimi dettagli ha aiutato molto. Prepararla ogni tre giorni è diverso e il rendimento dell’Atalanta lo dimostra”.

La soddisfa la striscia di gare a porta inviolata?

“Non ne parlo tanto volentieri. È una statistica che non ci deve condizionare, dobbiamo giocare il nostro calcio sempre è comunque. Non vorrei che i ragazzi poi pensino che si debba giocare per non prendere gol. Negli spogliatoi non ne abbiamo parlato e anzi cerchiamo ogni singolo errore. Ci fa comunque piacere e vorremmo continuare a lungo”