cittaceleste news Ballotta: “Provedel una certezza, ma la Lazio non ceda Mandas. E Sarri…”

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Ballotta: “Provedel una certezza, ma la Lazio non ceda Mandas. E Sarri…”

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Le parole dell’ex calciatore biancoceleste: dai portieri di Sarri fino al rendimento della squadra. E su un possibile aiuto dal mercato…
Michele Cerrotta

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È intervenuto ai microfoni di RadioseiMarco Ballotta. L’ex portiere ha vestito, oltre la maglia della Lazio, tra le altre anche quelle di Bologna e Parma, rispettivamente ultima e prossima avversaria della squadra di Sarri. Questo, allora, il suo pensiero: “La Lazio è migliorata molto, l’atteggiamento è diverso. Nonostante tutto si inizia a vedere la mano di Sarri, un atteggiamento bello anche dal punto di vista fisico. C’è ancora lo spazio per rimadiare e risalire la classifica. La Lazio, ora, inizia a dar fastidio a tante.

È importante ottenere il massimo con quello che si ha, poi se c’è la possibilità di interventi mirati per migliorare la qualità sul mercato ben venga. Per il momento, noto un miglioramento consistente da parte di chi c’è. Noto motivazione, carica, voglia e questo fa ben sperare. Questo è importante, bisogna solo sbagliare il meno possibile e puntare in eventuali passi falsi delle altre. A Sarri, viste le prospettive e il blocco di mercato, bisogna riconoscere il proprio operato. È rimasto lì a testa bassa, sta facendo il massimo che può fare. Qualche piccola polemica, da parte sua, c’è stata, ma poi ha fatto parlare il campo. Poi è chiaro che si può sempre migliorare.

Stiamo rivedendo la stessa Lazio per concetti del primo Sarri. La ritrovata solidità difensiva parte anche da Provedel. C’è maggiore intesa e sicurezza difensiva. Poi, piano piano, si aggiunge il resto. Forse, davanti, manca qualcosa dal punto di vista offensivo. Provedel, il vero Provedel è tornato. Si è liberato, ha sfruttato l’intesa e la fiducia dello staff.

Mandas? Intanto la Lazio non deve perderlo. Può andare a giocare, a fare esperienza in prestito per poi ritrovarlo successivamente ancora più pronto. Vanno bene gli allenamenti, ma un giovane per crescere deve giocare. È presto per dire se ha un futuro da grande squadra, anche per questo il farsi le ossa giocando è importante per avere maggiori certezze su questo. I tifosi vanno avanti tifando la maglia, le contestazioni ci sono e fanno parte del gioco, ma loro hanno dimostrato di dare sempre supporto per maglia e color. Ormai sono più di 20 anni con Lotito presidente, alti e bassi ci sono sempre stati”.