Bayern-Lazio, Vincic dirige bene ma mancano dei cartellini

Appuntamento con la storia per la Lazio, impegnata contro il Bayern Monaco nella partita di ritorno degli Ottavi di Finale. La gara è affidata al signor Slavko Vincic.

Primo Tempo

Avvio di gara tranquillo, seppur in un ambiente bollente. Tutte corrette le prime decisioni prese dall'arbitro sloveno, che vede bene su un paio di deviazioni in favore dei biancocelesti. Al 21' minuto, Kane interviene su Felipe Anderson a centrocampo tirandogli la maglia. Nessuna ammonizione da parte di Vincic, che richiama solo verbalmente il centravanti inglese. Ottima la gestione anche dei falli, applicando sempre il solito metro di giudizio. Al 33', Vincic è autore di una caduta accidentale che ferma un'azione pericolosa in favore del Bayern. Prima svista del primo tempo al termine dei quarantacinque minuti: non ravvisato un calcio d'angolo in favore della Lazio.

Secondo Tempo

Episodio dubbio ad aprire il primo tempo, esattamente al 52' minuto. Immobile va a terra in area dopo un contrasto con De Ligt, ma per l'arbitro non c'è nulla. Anche il Var conferma. Poco più tardi, invece, proteste da parte dei padroni di casa per un fallo non ravvisato ai limiti dell'area di rigore biancoceleste. Altra ammonizione non data per un giocatore del Bayern, questa volta Goretzka, intervenuto duramente su Isaksen al limite dell'area di rigore. All'80' arriva la prima sanzione: punito Romagnoli dopo un colpo dietro la schiena a Kane. Fallo di frustrazione per Cataldi sullo scadere del secondo tempo: giallo per il centrocampista biancoceleste. In chiusura, ammonito anche Pellegrini. I novanta minuti si concludono poi con quattro minuti di recupero.

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