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Lazio, Bazzani: “Sarri ha carenza di alternative, soprattutto in attacco”

Muriqi e Sarri

Il pensiero di Fabio Bazzani, ex centravanti della Lazio, sul lavoro svolto e sulla rosa a disposizione di Maurizio Sarri

redazionecittaceleste

La brutta sconfitta rimediata dalla Lazio in casa del Napoli ancora brucia. Fortunatamente, però, tra poche ore i biancocelesti potranno tornare di nuovo in campo con l'obiettivo di cancellare quanto successo al Maradona rimettendosi così in careggiata. L'obiettivo è ancora in quarto posto, valido per accedere alla prossima Champions League, ma c'è da risalire. Intanto, i microfoni di TMW Radio, hanno scambiato alcune parole con l'ex attaccante Fabio Bazzani. Centravanti con un passato anche nella rosa capitolina. L'ex calciatore crede che la Lazio abbia una forte carenza di alternative. Soprattutto in attacco dove manca un calciatore capace di sopperire alla mancanza di Ciro Immobile. La principale alternativa a King Ciro è Vedat Muriqi. Ciononostante, il kosovaro non ha brillato e il suo tempo nella Capitale sembrerebbe ormai scaduto:

Maurizio Sarri

Mancanza di alternative

"Sarri ha una rosa che ha qualche carenza nelle alternative. Soprattutto per quanto riguarda il vice Immobile. Muriqi sta faticando a dare il suo contributo. In generale la squadra che vedo in campo pensa troppo. Questo è un problema per i giocatori che si bloccano mentalmente. Cercando di replicare in campo quelle che sono le richieste del mister. Il quale ha uno spartito tutto suo. Si è trovato in mano una squadra che conosceva un tipo di calcio diverso, che giocava a memoria. Si vedono poche giocate da parte del singolo. Quando ti soffermi troppo sul come giocare, perdi anche il piacere nel fare certe cose".

La scelta di Sarri

"Il Napoli è stata l'ultima squadra che ha permesso a Sarri di giocare il suo calcio. Al Chelsea ha vinto ma si è dovuto adattare al club. Stesso discorso per la Juventus. Alla Lazio ha detto di aver ritrovato il gusto di allenare, vedremo. Solo il tempo potrà dire se potrà insistere sul suo credo o se dovrà fare ancora un altro passo verso la squadra".