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Caso tamponi, Avv. Gentile: “Basta attacchi mediatici verso la Lazio”

Lotito

L'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, pretende che gli attacchi mediatici nei confronti del club capitolino cessino

redazionecittaceleste

I microfoni di Radio Incontro Olimpya hanno recentemente avuto come ospite l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile. Nelle trasmissioni dell'emittente radiofonica dedicata al mondo biancoceleste, il legale del club ha toccato diversi argomenti. Partendo dalla sentenza del Collegio di Garanzia del CONI, fino ad arrivare agli attacchi della Lega nei confronti di Maurizio Sarri: "La procura ha inizialmente accuso Lotito e i medici di aver occultato i risultati dei tamponi. Questo vuol dire che non sarebbero stati comunicati alla ASL gli esiti, contendo così ai calciatori di andare in campo senza limitazioni. Tuttavia, come abbiamo dimostrato e come ha confermato il Collegio di Garanzia del Coni, la disciplina del Covid è materia di salute pubblica. Perciò è lo stato che deve occuparsi delle quarantene, non è il medico societario l'incaricato a dare disposizione di isolamento. Il compito del medico è informare il dipartimento di salute pubblica. Queste sono comunicazioni che avvengono di continuo. In definitiva, questa mancanza di comunicazione attribuita alla Lazio è caduta dopo che il Collegio di Garanzia ha letto le norme".

Claudio Lotito

Immobile falso positivo

"I giocatori ai quali è stata contestata la presenza sono: Immobile, in campo contro il Torino, e Djavan Anderson, in panchina contro la Juventus. Ciononostante, anche qui il Collegio di Garanzia, da un punto di vista tecnico, ha messo in discussione l'affidabilità di alcuni tamponi. Questo dipende molto spesso dal tipo di reagente che viene utilizzato. Nel caso di Immobile, che ha effettuato due tamponi a distanza di mezz'ora, ha riscontrato una positività e una negatività. Il tutto è stato segnalato alla ASL, la quale ha attestato il falso positivo dando così il via libera".

Lazio sotto attacco

"Abbiamo già querelato chi ha scritto articoli inaccettabili nei nostri confronti. Qualcuno ci ha infangato dicendo che Immobile ha giocato nonostante fosse positivo. Qualcun altro ha fatto persino delle allusioni sui giudici. Cosa che, quando una sentenza non è gradita, troppo spesso succede. Ora continueremo a procedere, dato che la massima autorità giudiziaria sportiva del CONI si è espressa. Gli attacchi nei confronti della Lazio sono sotto gli occhi di tutti. La Lega se la prende continuamente con Sarri. Nonostante al derby c'è stato un altro allenatore che è entrato in campo per recuperare i palloni. L'ostilità nei nostri confronti è ben percepita".