Sta per terminare il countodown in vista di Cluj-Lazio. Il tecnico del Cluj, Dan Petrescu, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro i biancocelesti:
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Cluj-Lazio, Petrescu: “Loro candidati alla vittoria del trofeo ma noi ci proveremo”
Ci sono giocatori in meno nella Lazio pensate che i vostri possano fare un miracolo domani?
"Noi abbiamo due titolari che non giocano, la Lazio invece le riserve. Siamo noi quelli in svantaggio non la Lazio. Se devo essere realista noi abbiamo il 10% di possibilità di passare, loro il 90%. Il fatto che la gente sperasse che noi potessimo perdere a me non interessa, siamo qui per giocare".
Ha vistoSalernitana-Lazio? Le sue esperienze da calciatore a Foggia e Genoa cosa le hanno dato per allenare?
"Certo che l'ho vista. La Lazio ha giocato molto bene, il 2-0 le sta stretto, doveva finire 4/5 a 0 e sono ancora in corsa per la Champions, questo dice tanto su loro. Lavorare con Zeman mi ha aiutato tanto per diventare un allenatore di successo almeno qui in Romania".
Rispetto alla Lazio che incontro nel 2019 che Lazio è quella di oggi? Un parere sul calcio italiano in generale?
"Per me la Lazio è un po' diversa perché giocava con il 3-5-2 di contropiede ora giocano con un 4-3-3 offensivo. Savic e Immobile però rimangono i migliori giocatori come allora. Immobile non giocò ed ero felice che non giocò contro di noi. Leggo sempre i quotidiani italiani: in Champions fanno bene".
Serviva dunque far fuori Immobile per domani sera?
"Non credo che la Lazio sia solo Immobile".
La percentuale del 10% che ha dato pensa possa essere dato anche dal fatto che giocate in casa e cosa pensa della Conference League?
"Penso che la Conference League, ho visto a Roma che c'è stato grande entusiasmo lo scorso anno. La Lazio fa giocare i titolari e vuole arrivare in fondo e se sempre giocherà con questi per me è la principale candidata a vincerela. Noi daremo tutto per qualificarci ma la percentuale è semplicemente la realtà".
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