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Dopo l'annuncio della Lazio dell'assenza della stampa alla conferenza ufficiale di presentazione di Sarri come nuovo tecnico biancoceleste arrivano le prime reazioni da parte dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio e non solo. Con una nota diramata sul proprio sito ufficiale, il Consiglio Regionale dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, nella figura del presidente Guido D'Ubaldo, ha ritenuto "...inaccettabile che la Società Sportiva Lazio organizzi la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Maurizio Sarri senza la presenza dei giornalisti" e, pertanto, nei prossimi giorni inviterà i responsabili dell'ufficio stampa del club biancoceleste per un confronto. Ecco, di seguito, la nota del Consiglio Regionale dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio.
"Il Consiglio regionale dei Giornalisti del Lazio trova inaccettabile che la Società Sportiva Lazio organizzi la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Maurizio Sarri senza la presenza dei giornalisti. Le domande, come ai tempi del Covid, dovranno essere inviate via mail in anticipo. Secondo il presidente Guido D’Ubaldo non è questo il modo di garantire la libertà di informazione, già da tempo messa a dura prova anche nel mondo dello sport.
Purtroppo sono tanti i tentativi che ledono la dignità dei giornalisti e che impediscono di fatto il diritto/dovere di informare. Un sistema che tenta di aggirare l’intermediazione critica dei giornalisti".
"Invitiamo la Società Sportiva Lazio – ha detto D’Ubaldo – a rivedere questa assurda decisione. Il presidente Lotito, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione, iscritto al nostro Ordine, dovrebbe essere sensibile a questa civile forma di protesta. Nei prossimi giorni inviteremo i responsabili dell’ufficio stampa del club per un confronto sulla situazione".
Alla protesta del Consiglio Regionale dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio si è unita anche l'Unione Stampa Sportiva Italiana(USSI), nella figura del presidente, Jacopo Volpi: "L’Ussi Roma, in pieno accordo con l’Ussi Nazionale, Fnsi e OdG Lazio, trova molto grave l’organizzazione della conferenza stampa con cui la SS Lazio presenterà il 10 luglio il suo tecnico Maurizio Sarri.
Nessun collega in presenza, la possibilità di inviare una domanda per testata ci pare quanto meno offensivo nei confronti della nostra categoria. Diciamolo in maniera chiara, questo sistema di lavoro non è ammissibile. Chiediamo quindi alla Società Sportiva Lazio di ripristinare il vecchio metodo e di permettere a tutti i giornalisti accreditati di poter interagire in presenza", ha dichiarato Volpi.
Allo stesso tempo, anche il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Vittorio Di Trapani, ha espresso le sue perplessità in merito alla scelta della Lazio: "Una conferenza stampa senza giornalisti.La S.S. Lazio ha annunciato che la presentazione del nuovo allenatore Maurizio Sarri avverrà nel centro televisivo della società sportiva, senza la presenza né di telecamere né di giornalisti.
Chi vorrà porre domande dovrà farlo – una a testa, mi raccomando – inviandole via mail in anticipo.
È uno schiaffo all’informazione. Ai giornalisti. Alla libertà di stampa. A questi atti di protervia la reazione dovrebbe essere una protesta civile: non partecipare allo show. La Lazio non vuole la “stampa in presenza”? E allora la stampa dovrebbe decidere di non essere presente. Ringrazio l’Ussi (Unione Stampa Sportiva) per l’intervento immediato e deciso in difesa della dignità dei giornalisti sportivi", ha concluso Di Trapani.
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