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Coppa Italia: Lazio, occhio ai diffidati. In sei rischiano la squalifica

Coppa Italia: Lazio, occhio ai diffidati. In sei rischiano la squalifica - immagine 1

Anche il tecnico della Lazio è in difida e rischia di vedere dalla tribuna l'eventuale semifinale di andata in programma contro l'Inter

redazionecittaceleste

L’auspicio è quello di passare il turno. E di farlo con meno sanzioni possibili. Milan-Lazio, oltre alle difficoltà oggettive relative al campo, presenta anche delle insidie per quanto riguarda le sanzioni arbitrali. Sono infatti sei i calciatori biancocelesti in diffida, che rischiano di saltare l’eventuale semifinale di andata in programma contro l’Inter. Cataldi, Felipe Anderson, Hysaj, Luiz Felipe, Raul Moro e Patric hanno preso l'ammonizione già nella prima sfida stagionale di Coppa Italia contro l’Udinese. E questa sera rischiano di andare incontro a una squalifica. La stessa situazione riguarda l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri: l’arbitro Minelli lo aveva ammonito nella sfida degli ottavi di finale giocata all’Olimpico contro i friulani. Anche lui - con una sanzione a carico - vedrebbe l’eventuale semifinale dalla tribuna.

Per la partita di questa sera l’allenatore ha convocato 24 convocati. Prima convocazione per Kamenovic, che nella sfida di campionato contro la Fiorentina era indisponibile. Il giocatore non era in Italia per risolvere alcuni problemi burocratici. Il giovane terzino serbo nella prima parte della stagione non è stato inserito nella lista consegnata alla Lega calcio per le partite delle competizioni nazionali, né in quella consegnata all’Uefa dalla Lazio per partecipare all’Europa League. La società alla fine di gennaio ha deciso di inserirlo nella lista al posto di Vavro che è stato ceduto nell’ultimo mercato ai danesi del Copenaghen, suo vecchio club di appartenenza.

Tra i 24 convocati manca il nome di Francesco Acerbi. Il difensore è alle prese con un infortunio ai flessori della coscia sinistra che lo ha costretto a saltare le ultime cinque partite dei biancocelesti. Questa mattina il giocatore si è presentato in clinica per effettuare gli esami diagnostici. I medici hanno riscontrato dei miglioramenti, ma non al punto da renderlo disponibile per la prossima partita di campionato in programma sabato pomeriggio all’Olimpico contro il Bologna. Il difensore della Nazionale rischia di dover saltare anche l’appuntamento con il Porto calendarizzato dall’Uefa il 17 febbraio. Lo stai medico laziale lavora per recuperare il calciatore in vista del ritorno dei play off di Europa League fissato per il 24 febbraio a Roma.