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Il Decreto Sport è legge. Dopo la soppressione di alcune norme al Senato, il testo è tornato nella giornata odierna alla Camera, che ha dato il via libera con 153 sì, 85 no e 6 astenuti. Cambia così la gestione dell’organizzazione di una serie di grandi eventi sportivi, dalle prossime Olimpiadi invernali fino all’America’s Cup di Napoli e alle ATP Finals. Senza dimenticare, ovviamente, l’Europeo di calcio in programma in Italia e Turchia nel 2032.
Subito dopo l’approvazione sono arrivate le parole del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “L’approvazione di questo decreto rappresenta un’opportunità non solo per il mondo dello sport, ma per l’intera Nazione. Un passaggio fondamentale soprattutto in vista dei prossimi grandi appuntamenti a partire dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, i Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026 e l’America’s Cup del 2027 a Napoli, con uno sguardo che va oltre il singolo evento e punta a una eredità positiva per la crescita del movimento sportivo italiano”.
È ancora Abodi a spiegare le novità del Decreto: “Con questo decreto abbiamo dato risposte concrete e urgenti per fare in modo che l’Italia non solo sia pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati, affinché la pratica sportiva si svolga in luoghi sicuri e accessibili. È una priorità per questo Governo, così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi. Ribadisco che il mio obiettivo è quello di creare un modello organizzativo trasparente, una vera e propria ‘casa di vetro’, dove tutto sia visibile e accessibile”.
All’interno del Decreto anche la creazione di un Commissario per gli Europei 2032, chiamato a lavorare con gli enti locali per riqualificare e modernizzare gli stadi. E, allora, in tal senso attenzione a quelli che potrebbero essere gli sviluppi per lo stadio Flaminio in casa Lazio. L’iter, infatti, potrebbe snellirsi sensibilmente, aiutando Lotito ad avvicinare i biancocelesti allo stadio. Imprescindibile, però, la consegna degli ultimi documenti che ancora oggi sono attesi dal Comune.
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