L'ex difensore biancoceleste Stefan De Vrij ha intentato una causa nei confronti della SEG, sua vecchia agenzia che ne curava gli interessi, finendo per vincerla in tribunale ottenendo un conguaglio economico di 5 milioni. Una causa vinta contro l'agenzia che lo seguiva ai tempi della Lazio e durante il suo passaggio a parametro zero dai biancocelesti all'Inter.
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De Vrij: “Non volevo lasciare la Lazio a zero. La mia agenzia ha agito…”
Sul tema è tornato a parlarne il calciatore ai microfoni di Algemeen Dagblad: “Non volevo lasciare la Lazio a parametro zero perché erano stati corretti con me. Mi sarebbe piaciuto firmare il rinnovo e poi andar via a un prezzo basso. Secondo la SEG questa proposta sarebbe stata respinta dalla Lazio. Allora ho chiamato il direttore della Lazio, il quale mi disse: 'La SEG ti sta mentendo Stefan, non vogliono che firmi assolutamente'. Ho iniziato ad avere dei dubbi e ho chiesto di nuovo a SEG. 'Stefan, ti conosciamo da tanto tempo e non ti mentiremmo mai', mi dissero. Anche Vos non era contento che chiamassi il ds della Lazio. Disse che non avrei dovuto farlo. Erano lì per questo. Solo dopo ho capito tutto. Ho intentato questa causa perché un giocatore deve determinare quale parte della torta regala. Non c'era trasparenza, tutto è stato fatto alle mie spalle. Ho perso di vista l'agenzia, non ho fatto domande per non passare per sospettoso. Sono stato ingenuo. Ma quando ho iniziato a chiamare gli avvocati dopo quella conversazione con Lukaku, è cambiato molto. A Romelu avevo detto 'Sono i miei agenti da quando avevo sedici anni'. Lui ha scrollato le spalle e mi ha detto: 'Ma sei sicuro che ti abbiano rappresentato? Non hai un accordo scritto con loro, vero? Scoprilo'”.
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