Un lungo elenco di errori e disastri a partire da sette anni fa. La Lazio e Di Bello, due strade che i biancocelesti si augurano diventino parallele per non incontrarsi più. L'episodio meno recente, ma ancora molto ricordato, è il rigore di Strootman nel derby del 30 aprile del 2017. Nessun contatto con Wallace, ma Orsato assegna comunque il rigore. Il suggerimento, però, arriva proprio da Di Bello, arbitro di porta in quella stracittadina. Difficile fare peggio, ma l'arbitro pugliese fu protagonista anche nell'indimenticabile Lazio-Torino diretto da Giacomelli. Di Bello, infatti, era al Var in occasione della sfida del dicembre del 2017: nessun richiamo sul fallo di mano di Iago Falque, ma richiamo per l'espulsione di Immobile.
news
Di Bello non c’è niente: sette anni di disastri con la Lazio
Anche quest'anno, però, di disastri e decisioni chirurgiche la Lazio ne ha già subiti. A Cagliari, infatti, Di Bello estrae due ammonizioni agli unici due diffidati, ovvero Romagnoli e Vecino. Il 21 ottobre a Reggio Emilia, invece, espelle Provedel contro il Sassuolo per aver preso il pallone fuori dall'area di rigore. Il Var, per sua fortuna, lo salva. Finita qui? Purtroppo non ancora. L'8 aprile del 2023 convalida il pareggio irregolare di Rabiot, facendosi sfuggire però un rigore solare su Zaccagni e un'espulsione di Locatelli per un intervento killeri ai danni di Milinkovic.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA