Dia ci riprova: altra chance a Bergamo per riprendersi la Lazio

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Un'altra chance all'ombra di Castellanos, fermo ai box per una lesione di secondo grado al retto femorale della coscia destra. Dia prova a riprendersi la Lazio e Sarri, ma deve tornare a incidere in zona gol e a farlo con una certa continuità. Ha voglia di rilanciarsi, può farlo nel momento maggiore del bisogno per i biancocelesti: servono i suoi gol e non solo per cambiare direzione a un avvio di stagione avverso, tra risultati negativi e un'emergenza infortuni senza precedenti.

L'errore nel derby della Capitale pesa come un macigno sul senegalese. Aveva impressionato Sarri prima e durante il ritiro per la sua mobilità abbinata alla sua capacità di legare il gioco con i compagni. Schierato a sorpresa da titolare nella stracittadina, ha calciato in Curva Nord il pallone che poteva valere il momentaneo 1-1. È proprio qui che può sbloccarsi: in campionato ha trovato solo il tap-in contro il Verona, senza servire assist nelle prime sei giornate di campionato

Da novembre 2024 convive con le noie di una caviglia destra malconcia a causa del colpo rifilato da Čočev nel match di Europa League contro il Ludogorets all'Olimpico. La stessa caviglia che lo ha costretto a rimanere a Formello durante la sosta e a rifiutare la chiamata del Senegal per le sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Sudan del Sud e Mauritania. Dovrà guidare l'attacco biancoceleste, anche questo a caccia di una scossa.