Parte ufficialmente la nuova Europa League, rinnovata a partire da questa stagione. Per la Lazio, l'esordio è in campo neutro ad Amburgo contro la Dinamo Kiev. Formazione rivoluzionata per Baroni, che rilancia nuovamente Pedro tra gli undici titolari. In porta confermato nuovamente Provedel; panchina iniziale per Zaccagni.
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Dinamo Kiev-Lazio, doppio Dia e Dele-Bashiru: dominio biancoceleste ad Amburgo
Cerca subito l'affondo la Dinamo Kiev dopo pochi secondi dopo il fischio d'inizio, attento però Romagnoli a chiudere in rimessa laterale. Bastano solamente cinque minuti alla Lazio per trovare il vantaggio! S'infila in area di rigore Dia dopo lo scambio stretto con Pedro, sterzata sul difensore e destro all'angolino per l'1-0 biancoceleste. Timida la reazione della squadra ucraina dopo il gol subito, con qualche iniziativa velleitaria, senza mai tirare verso la porta di Provedel. Primo tentativo verso la porta da parte di Shaparenko al 25' minuto: il pallone, battuto da calcio di punizione, passa attraverso molte gambe ma viene bloccato da Provedel senza troppi problemi.
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Torna a farsi vedere in zona offensiva la Lazio intorno alla mezz'ora. Ottima azione costruita da Tchaouna, che si libera a centrocampo di un avversario e punta dritto la porta. Il mancino viene però neutralizzato da Bushchan. Al 34', gli sforzi biancocelesti vengono premiati. Disattenta la difesa ucraina: Vecino imbecca perfettamente Dele-Bashiru che, arrivato davanti la porta, mira perfettamente sotto l'incrocio destro e trafigge Bushchan: 2-0 Lazio! Neanche il tempo di esultare, che la Lazio porta il vantaggio sul 3-0. Ancora Dia puntuale all'appuntamento di testa, servito perfettamente da Dele-Bashiru. Cerca di dimezzare lo svantaggio la Dinamo con una punizione dalla distanza: grande conclusione da parte di Brazhko, ma Provedel sfodera un super intervento e alza il pallone in angolo. L'estremo difensore biancoceleste si ripete un paio di minuti più tardi su Yarmolenko: mancino piazzato sul secondo palo, ma Ivan chiude ancora la saracinesca.
La ripresa parte senza cambi, ma con lo stesso canovaccio tattico. La Dinamo Kiev cerca di rientrare in partita, mentre la Lazio sfrutta le ripartenze. Brutte notizie per Baroni al 55' minuto. Problema muscolare per Patric, costretto a lasciare il campo: al suo posto, Gila. Fuori anche Tchaouna per far posto a Isaksen. Sfiora il 4-0 la Lazio, prima con Pedro poi con Isaksen. Il palo ferma lo spagnolo, lanciato in campo aperto perfettamente da Dia. Sulla ribattuta, Gustav non riesce a gonfiare la rete.
La prima ammonizione del match arriva al 63': punito Dubinchak, intervenuto in ritardo su Isaksen. Altro doppio cambio in casa biancoceleste: dentro Zaccagni e Castellanos - al rientro in campo - fuori Pedro e Dia. A venti minuti dal termine, altro grande intervento di Provedel su un tiro dalla distanza. Nel frattempo, check del Var per un sospetto cartellino rosso per precedente intervento su Zaccagni. Dopo il controllo, il direttore di gara estrae il cartellino per Braharu. Dinamo Kiev in dieci. L'ultimo cambio per Baroni, a circa dieci minuti dalla fine, è Noslin per Dele-Bashiru. Dura però poco la partita dell'ex Verona, che viene infatti espulso all'82' minuto per una gomitata volontaria in area di rigore della Dinamo Kiev. Conferma la sua super partita Ivan Provedel praticamente allo scadere del match: punizione ben calciata da Vanat, ma l'estremo difensore biancoceleste dice no. Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine. La Lazio trionfa per 0-3 e conquista i primi tre punti nella nuova Europa League.
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