news

Empoli-Lazio, D’Aversa: “Lazio squadra molto forte. Dobbiamo essere bravi quando…”

D'Aversa
Alla vigilia del match Empoli-Lazio, previsto domani alle ore 12:30, Roberto D'Aversa, allenatore dei toscani, ha parlato in conferenza stampa
Edoardo Pettinelli Redattore 

Vai nel canale Telegram di Cittaceleste >

Dopo il pareggio arrivato lo scorso lunedì contro il Parma, la Lazio di Baroni punta ad affrontare nel migliore dei modi la prossima gara di campionato, vale a dire la trasferta di domani contro l'Empoli. La gara contro i toscani rappresenta una sorta di ultima spiaggia per la formazione biancoceleste per quanto riguarda la corsa al quarto posto, divenuta sempre più complicata per i capitolini dopo il 2-2 contro i ducali. Alla vigilia del match, ecco le parole di Roberto D'Aversa, allenatore dell'Empoli, in conferenza stampa.

Come avete analizzato il primo tempo di Firenze? Che gara si aspetta domani?

"Si è discusso di ciò che abbiamo fatto, al primo errore abbiamo subito gol e lì abbiamo manifestato un po' di sfiducia. Dobbiamo far tesoro di questi errori, domani sfidiamo una delle squadre migliori, ma dobbiamo scendere in campo con la voglia di fare un risultato. La salvezza è ancora nelle nostre mani, ma dobbiamo convertire le parole nei fatti"

Le ha dato fastidio la doppia squalifica di Grassi e Henderson?

"In questo momento dobbiamo ragionare sulle certezze, chi ci sarà darà l'anima. Mi dispiace soprattutto per la squalifica di Grassi, a volte è giusto anche avere buon senso. Avevamo perso il derby, far squalificare per quel motivo è esagerato. Nel caso di Grassi chi non ha dimostrato buon senso è stato il quarto uomo Forneau. Mi dispiace che sia successo a lui. Come ha fatto passare tante cose in quella partita, potevano far passare anche quello. Le scelte da fare possono essere diverse, non molte, ma abbiamo lavorato per cercare di tamponare"

Avete pensato a qualche novità?

"La Lazio è molto forte, ma non possiamo soffermarci alla sua forza, dobbiamo pensare soltanto a dare l'anima. Sarà importante chi parte titolare ma anche chi subentra a partita in corso"

Considerata l'emergenza Marianucci può tornare a centrocampo? La squadra è sembrata mancare di fiducia contro la Fiorentina.

"Non rispondo ma ha fatto quel ruolo, potrebbe essere. I ragazzi sono consapevoli della situazione, quando si parte forte e si subisce gol fisiologicamente si paga la mancanza di fiducia. Ci sono stati tanti errori tecnici anche da parte di giocatori di grande bagaglio, dobbiamo essere tranquilli affinché la portata della gara non possa portarci a farci troppo carico di pressione"

Però credete ancora molto nella salvezza.

"Sappiamo che dobbiamo versare lacrime e sangue, ci sarà da soffrire fino all'ultimo minuto. Cerchiamo di lavorare per ottenerla con la convinzione di fare risultato. Dobbiamo essere equilibrati senza andare alla ricerca sfrenata del risultato. Dobbiamo solo dare il massimo, poi tireremo le somme"

Ha notato un cambio di passo?

"Dobbiamo raschiare il fondo del barile a costo di farci cadere tutte le unghie. Siamo ancora invischiati, lavoriamo per un obiettivo finale e bisogna dare tutto fino all'ultima goccia di sudore"

Crede ancora in Solbakken che è sembrato non decisivo a Firenze?

"Io penso sia un giocatore importante, non è giusto parlare della sua prestazione attribuendogli colpe. Tutta la squadra era partita bene e poi è venuta meno. Ha qualità importanti, da parte mia c'è totale fiducia"

Come si limita una squadra fisica e arrembante come la Lazio?

"In primis dobbiamo essere bravi quando abbiamo la palla noi, la Lazio ha tutti calciatori che a campo aperto possono colpirti e farti male. Ma hanno anche qualità tecniche importanti. Io voglio una squadra che cerchi di non subire gol, è stato fondamentale all'inizio del campionato e di conseguenza in queste quattro gare dobbiamo entrare in campo con questa determinazione di non subire gol"

Quanto è importante per voi il rientro al 100% di Ismajli?

"Ci è mancato tanto, puntiamo molto su di lui. Ma al di là delle individualità dobbiamo cercare di rimanere sempre attenti e attivi, pronti per la partita a partire dal riscaldamento. La squadra deve essere brava a essere equilibrata e attenta al dettaglio perché alla minima concessione ne paghiamo le conseguenze. La squadra deve andare in campo con la fame di una squadra che deve salvarsi, dobbiamo limitare i gol subiti su ogni situazione".