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Empoli-Lazio, Luis Alberto a LSC: “È cambiata la mentalità. Ora ci manca…”

Luis Alberto e Casale
Le parole del calciatore biancoceleste intervenuto direttamente dallo stadio Castellani dopo il fischio finale della sfida tra Empoli e Lazio
redazionecittaceleste

Finisce la stagione, la Lazio chiude al secondo posto conquistando Champions e Supercoppa e regalando a Provedel il record di clean sheet. L’ultimo gol lo segna Luis Alberto allo scadere: proprio lo spagnolo, al termine del match, è intervenuti ai microfoni dei canali ufficiali del club. Queste le sue parole: “Tanta soddisfazione, penso che la Lazio per la quarta volta arriva seconda: abbiamo fatto la storia. Volevamo chiuderla così, ce l’abbiamo fatta. Lo meritano tutti per come abbiamo lavorato durante l’anno. Abbiamo fatto qualcosa di importante, il prossimo anno dobbiamo continuare a crescere. La dedica è per Sergio Rico, per noi è stata una settimana difficile.

La squadra era davanti a un progetto nuovo, c’era bisogno di tempo. Ma penso che l’anno scorso abbiamo conquistato l’Europa League, quest’anno la Champions. Tutti hanno messo il sacrificio e la mentalità giusta, questo secondo posto è per questo. Continuiamo a lavorare e a crescere, vediamo cosa farà la Lazio. È stato speciale oggi, un mese fa ci siamo detti che questo secondo posto era non solo per noi ma per Radu. Meritava di finire la carriera così, con la Lazio. Sono stato con lui sette anni, lo porterò sempre nel cuore. È un uomo vero: non serve neanche parlare del calciatore. Merita tutto, è un uomo onesto e per questo rimarrà sempre con me. È una settimana dura questa, ma per il calcio bella. Il Siviglia, noi e speriamo domani anche il Cadice e la sua salvezza. Speriamo bene, starò lì a tifare, come ho fatto mercoledì.

Dove possiamo migliorare? Lo abbiamo visto quando abbiamo giocato con Inter, Milan e Juve: possiamo fare tutto. Però ci manca qualche giocatore in più, ora con la Champions sarà anche più difficile. Ma la mentalità è cambiata, ci manca solo un po’ di continuità in più e deve voler vincere tutto. Non ci possiamo accontentare: dobbiamo vincere ogni gara. Questa è stata la stagione più diversa di tutte. Ho dovuto cambiare modo di giocare, con più sacrificio. Ma alla fine quando si vince è tutto divertente (ride, ndr)”.