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Empoli-Lazio, rigore su Pedro? Marelli: “Un abbaglio di Colombo. Il VAR poteva…”
È da poco terminato il match tra Empoli e Lazio: i biancocelesti di Baroni ottengono una vittoria per 0-1 fondamentale per continuare a credere nel sogno Champions League. Tuttavia, verso il finale della gara contro i toscani di D'Aversa ha fatto discutere non poco una decisione presa dall'arbitro Andrea Colombo della sezione di Como. In effetti, intorno all'ottantacinquesimo minuto Pedro, dopo esser stato servito da Gigot e diretto verso la porta dell'Empoli, è stato atterrato nell'area di rigore dei padroni di casa dopo un tackle eseguito alle sue spalle da parte di Marianucci. Una decisione, quella di Colombo, che è sembrata piuttosto affrettata e decisamente rivedibile.
Proprio sull'intervento eseguito da Marianucci ai danni di Pedro si è espresso Luca Marelli. In particolare, nel post gara ai microfoni di Dazn l'ex arbitro ha infatti ritenuto l'intervento eseguito dal difensore dell'Empoli punibile con un calcio di rigore da assegnare alla Lazio. Queste le sue dichiarazioni:
"A mio parere (in merito al tackle di Marianucci su Pedro) questo è calcio di rigore, perchè è vero che Marianucci a un certo momento prende anche il pallone, ma all'inizio il contatto è tutto sulla gamba sinistra di Pedro, che non può più avanzare. Tanto è vero che Marianucci subito guarda l'arbitro per capire se avesse fischiato il calcio di rigore: in questo caso ci sarebbe stato calcio di rigore e ammonizione per chiara occasione da rete, depenalizzata perchè effettivamente Marianucci ha cercato il pallone. Ma a mio parere in questo caso manca il calcio di rigore per la Lazio.
VAR? A mio parere anche il VAR aveva tutti i parametri per intervenire a correggere la decisione di Colombo. Probabilmente in sala VAR hanno ritenuto che il contatto iniziale non fosse di entità tale da poter compromettere l'azione. Ripeto: non sono d'accordo, a mio parere anche il VAR aveva tutte le carte per poter intervenire, dato che questo evidentemente è un abbaglio di Colombo".
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