In biancoceleste dal 2001 al 2005, l'ex centrocampista della Lazio, Giuliano Giannichedda ha totalizzato 138 presenze e un gol (tra campionato e Coppe) in quattro stagioni. Al termine del derby vinto contro la Roma, Cittaceleste ha contattato in esclusiva Giuliano Giannichedda. L'ex calciatore biancoceleste è intervenuto su Cittaceleste TV - canale 85 del digitale terrestre - durante Io Tifo Lazio-Match, dopo il triplice fischio della stracittadina.
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ESCLUSIVA – Giannichedda: “Lazio silenziosamente lì, può creare problemi alle altre”
Dove hai visto il derby e la tua impressione su questa vittoria fondamentale
"A Viareggio con i ragazzi della nazionale. Abbiamo predisposto una saletta per vedere la partita con dei ragazzi laziali e romanisti".
Che partita hai visto?
"C'è stata una squadra che ha provato a fare partita e l'ha fatta, poi c'è stata un'altra squadra che ha cercato solo di esagerare con entrate plateali. La Lazio è stata barava a non cadere nel tranello e poi a vincere".
Classifica: Lazio 2° e ora c'è la sosta.
"Posizione meritata. La Lazio, al di là di qualche partita, ha sempre fatto bene. Silenziosamente la Lazio di Sarri è lì. Il Milan è sotto. Arrivare tra le prime 4 sarebbe incredibile per la Lazio. Gli scontri diretti vanno giocati, ma sarà importante giocare una volta a settimana. In questo momento recuperando tutti gli effettivi la Lazio può creare problemi alle altre".
Lazio in campionato e Lazio in coppa: come ti spieghi questa differenza?
"La Lazio ha titolari importanti e ha anche giocatori bravi ma inesperti: sostituire Immobile, Milinkovic e Luis Alberto non è facile. Giocando pochissimo fanno più fatica: devi essere pronto in 3 giorni per recuperare energie fisiche. In Europa poi lo paghi".
Preparazione tra campionato e coppe europee: cosa cambiava?
"In Europa trovi tutte squadre importanti; dipende da chi è più abituato: è difficile per quello. Più sei abituato e più fai meglio. Se invece ti capita una volta ogni tanto è più faticoso".
Giocatori di personalità: mancano a questa Lazio?
"Anche questa Lazio ha giocatori di personalità come Romagnoli o come Pedro. i giocatori ci sono ma quando aumenta il livello devono essere tutti al 100%. Non possono essere solo cinque a trainare gli altri venti".
Derby con Di Canio.
"Quello era un film...".
Centrocampo della Lazio con Leiva: uno dei più forti. Ora come lo vedi il centrocampo della Lazio, cosa ci dobbiamo aspettare?
"Giocatori come Vecino possono e devono entrare più nelle rotazioni. Vecino è a tutti gli effetti un titolare. Ultimamente non sta giocando nella sua posizione. Marcos Antonio e Basic devono fare qualcosa in più loro, ma dovrebbero anche giocare di più".
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