Altro big match, altra gara perfetta della Lazio: Roma è biancoceleste!

Punti pesanti, supremazia cittadina, sogno Champions da inseguire. È il derby della Capitale, un Lazio-Roma che inizia subito con lo spettacolo sugli spalti. Splendida la coreografia della Curva Nord, ancora una volta regina a mani basse del prepartita. Ma oggi contano i punti, conta il risultato. Per il morale e per la classifica, ma soprattutto per andare incontro alla sosta per le nazionali nel migliore dei modi. E inizia subito bene la Lazio, messa bene in campo e concentrata. I biancocelesti ci provano in un paio di situazioni, mettendo però soltanto paura alla difesa giallorossa. Difesa che, all’8’, si appesantisce di un primo giallo: lo prende Ibanez per uno sgambetto a Felipe Anderson. Manca un giallo su Mancini intono al 15’, tre minuti dopo si affaccia anche la Roma con una conclusione da fuori di Wijnaldum. Risponde subito la Lazio, con un Felipe Anderson che appare ispirato.

Al 25’ arriva il giallo anche per Luis Alberto dopo un fallo su Zalewski. La possibile svolta arriva al 32’: ci mette circa mezz’ora Ibanez a prendere due gialli. Il secondo arriva per un fallo su Milinkovic: ammonizione ineccepibile e Roma in dieci. Manca - per la seconda volta - un giallo su Mancini al 35’: sportellata in petto a Luis Alberto, per Massa è tutto ok. Sempre Mancini provoca Zaccagni che reagisce, nessun cartellino da parte dell’arbitro. Questa volta va bene alla Lazio, ma al difensore giallorosso sembra tutto sia permesso. È questo il messaggio che passa anche alla panchina della Roma: un collaboratore dice qualcosa di troppo a Pedro e si scatena un capannello. Le panchine arrivano a contatto, Massa espelle Ianni e Nuno Santos e assegna tre minuti di recupero. Ma forse al posto del recupero basterebbe più polso: la speranza è che possa trovarlo nel secondo tempo.

La prima novità del secondo tempo arriva con il cambio della Roma: dentro Llorente, fuori Dybala. La prima occasione del secondo tempo è però per la Lazio: al 53’ si inventa una sassata da fuori Luis Alberto, ma respinge in angolo Rui Patricio. Tenta ancora la soluzione dalla distanza poco dopo lo spagnolo, ma la palla si spegne fuori. Al 59’ arriva il giallo per Romagnoli che stende Belotti in ripartenza a centrocampo. Salva in corner Rui Patricio due minuti dopo su un ottimo inserimento di Pedro. Letteralmente miracoloso sull’angolo il portoghese con un salvataggio da un metro su una conclusione a botta sicura di Felipe Anderson. Non può nulla però Rui Patricio al 65’. Si invola benissimo sulla sinistra Zaccagni che brucia la difesa avversaria e batte il portoghese. Lazio in vantaggio. Due minuti dopo corre ai riparti la Roma: fuori Belotti e Wijnaldum, dentro Abraham e Matic.

Le mosse sembrano premiare subito i giallorossi. Punizione sulla trequarti e deviazione sotto porta. Bravissimo Provedel a parare da due passi ma poi il tocco di Smalling è decisivo: la palla sbatte su Casale e finisce in porta. La paura però dura pochissimo: era in fuorigioco il difensore inglese, gol annullato. Al 72’ arriva il giallo anche per Cristante, duro su Zaccagni. Colossale occasione al 74’ con Luis Alberto e Pedro in contropiede contro Llorente. Decisivo il difensore giallorosso in scivolata a deviare in angolo il passaggio del Mago che avrebbe messo il canario davanti a Rui Patricio. Cambia ancora la Roma al 78’: fuori Llorente, dentro El Shaarawy. Tre minuti dopo arriva - finalmente - il primo giallo per Mancini. Subito dopo cambia Sarri: fuori Zaccagni, dentro Cancellieri. All’84’ altro cambio nella Roma: fuori Pellegrini, dentro Solbakken. Giallorossi a trazione iper offensiva per gli ultimi minuti di gara.

Graziato Cristante all’86’ per un brutto fallo su Cataldi. Due minuti dopo cambia la Lazio: dentro Basic, fuori Pedro. All’89’ arriva il giallo per Cancellieri che allontana la palla a gioco fermo. Massa concede sei minuti di recupero, gli ultimi di sofferenza per i biancocelesti. Al 92’ arriva il giallo anche per Basic. Gli assalti della Roma però non portano a nulla: bravissima e solida la Lazio in difesa, il recupero scorre via lentamente ma inesorabilmente. Massa fischia la fine: la Lazio vince il secondo derby su due stagionali: Roma è biancoceleste. Espulsi a partita conclusa sia Marusic che Cristante.