ESCLUSIVA – Luca Diddi: “Vi dico chi sarà la sorpresa della Lazio. E con Sarri…”

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È iniziata la nuova stagione della Lazio, in ritiro nel centro sportivo di Formello: rosa già completa per il blocco del mercato, ma diversi giocatori a rischio taglio. Soprattutto, però, tanta curiosità per scoprire le novità della seconda era in biancoceleste di Maurizio Sarri. A rispondere allora ai tanti interrogativi sul nuovo corso in casa Lazio, in esclusiva ai microfoni di Cittaceleste, è Luca Diddi, allenatore Uefa A e match analyst. Conosciuto come Il Tattico sui social, dove può contare quasi mezzo milione di follower complessivi, ha allenato nelle giovanili di Pistoiese e Carpi prima di vivere anche un’esperienza da match analyst al Verona. Questo il suo pensiero sulla squadra biancoceleste.

Belahyane sta lavorando da mezzala a destra: può rilanciarsi in un nuovo ruolo?

“Belahyane potrebbe lavorare da mezzala destra, ma può alternarsi anche come play con Rovella. Il centrocampo titolare della Lazio potrebbe essere con Guendouzi, Rovella e Dele-Bashiru, ma Belahyane sarà in ballottaggio con i primi due: da mezzala farebbe un po’ da equilibratore pensando a un Dele-Bashiru più di inserimento a sinistra. Sarri sta provando a capire ora quelle che sono le funzioni dei giocatori in relazione al suo modo di giocare, in fase di possesso ma in particolare in fase di non possesso. Belahyane da mezzala potrebbe rientrare anche in una serie di rotazioni nell’ottica di valutare l’adattabilità ad altri ruoli, anche pesando al mercato bloccato”.

Crede nelle possibilità di educare Tavares al gioco di Sarri?

“Nuno Tavares non è il prototipo ideale del terzino di Sarri, ma con lui può crescere tantissimo. Ha spiccate doti offensive ma deve migliore in fase di non possesso, in fase difensiva. Con Sarri sono migliorati molto diversi giocatori in questo particolare, quindi potrebbe essere un ulteriore step di crescita nella carriera di Tavares. Lui ha forse un po’ trascurato quella fase perché non ce l’ha nel DNA. Ma Sarri è quell’allenatore che lo può completare e valorizzare”.

Cinque terzini per quattro posti: tra Lazzari, Marusic e Hysaj chi rischia di più il taglio?

“Tutti e tre hanno già lavorato con Sarri, Hysaj è un fedelissimo e Marusic è un giocatore che si sposa perfettamente con lui. Temo che la Lazio non possa permettersi Lazzari a destra e Tavares a sinistra: se il lavoro principale dovesse essere su Tavares la Lazio potrebbe cercare più equilibrio a destra. In questo caso Hysaj e Marusic sarebbero davanti a Lazzari. Nelle idee di Sarri lo vedo quello un po’ più indietro rispetto agli altri”.

Si contendono un posto anche Noslin e Cancellieri: chi dei due è più adatto al gioco di Sarri?

“Per il sacrificio direi che è più adatto Cancellieri, ma secondo me ha più qualità Noslin e Sarri lavorerà molto su di lui. Anche perché Cancellieri non è un giocatore molto stimato da Sarri: quando arrivò dal Verona, non era molto propenso nei suoi confronti. Noslin invece, a sorpresa, potrebbe essere quel giocatore che viene più valorizzato da Sarri”.

Chi sarà per lei la rivelazione della stagione?

“Dele-Bashiru sarà la vera rivelazione della Lazio: con Maurizio Sarri troverà il suo vero ruolo. Baroni voleva impostarlo come mediano, ma lui non ha fase difensiva: ha forza, inserimento e qualità. Sono convinto che Maurizio Sarri tirerà fuori il meglio da Dele-Bashiru: potrà essere davvero la sorpresa della Lazio. Attenzione a Dele-Bashiru”.