ESCLUSIVA – Lazio, Cruciani: “Lotti? Me l’ha detto un grande dirigente. La smentita…”

È intervenuto in esclusiva ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV, Giuseppe Cruciani, ideatore e conduttore del programma radiofonico La Zanzara. Queste le sue parole: "La cosa è molto semplice: non mi occupo di Lazio e di cose che riguardano, in generale, il pallone. Pochi giorni prima di registrare il podcast mi era capitato di parlare con un grande dirigente del calcio italiano. Parlavamo anche della Lazio e mi ha detto che le cose sono un po' cambiate perché, di recente, c'era stata una telefonata con Luca Lotti in cui Lotito ha chiesto informazioni su come si vende la società e come sta procedendo la vendita della società Empoli. Punto, finito.

Oggi la cosa, diciamo, è stata smentita. Non ho mai detto che c'è stata una telefonata in cui Lotito ha parlato a Lotti della vendita della Lazio. Ti aggiungo un terzo elemento: a sentire quella telefonata c'era anche una terza persona. La telefonata c'è stata, Lotito ha chiesto informazioni sulla vendita dell'Empoli e di come funziona la cessione di una società. Allo stesso Lotti la richiesta è sembrata strana, a me hanno detto che non ha capito fino in fondo dove Lotito volesse andare a parare. Il mio parere? La smentita di Lotti è a metà: lui afferma che non c'è stata alcuna telefonata in cui è stato chiesto della cessione della Lazio.

Ma non ha smentito né la telefonata né la richiesta di Lotito. Lui si è voluto informare sull'Empoli, che è in vendita, e Lotti ne è consulente: se Lotito chiede qualcosa a Lotti magari ha qualcosa in testa. Ma io non mi sono fatto nessuna idea. Lotito vuole comprare l'Empoli? Non credo, sinceramente. Io penso che quando una persona si informa con un mediatore su come sta andando la vendita dell'Empoli e su quali sono le procedure, io posso pensare due cose: o che Lotito ha tempo da perdere o che, magari, in testa potrebbe avere l'idea di affidare a Lotti stesso un'eventuale procedura. A oggi tutti i club italiano sono in vendita, tranne la Juventus. Forse.

La Lazio rispetto a Parma, Spezia e altre è un'altra realtà. Molti gruppi vedono queste società come un investimento a basso costo, ma non è detto che questo accada anche con la Lazio. Lotti è un personaggio di alto livello. Lotti-Renzi? Era un suo uomo, ora non più. Ha fatto politica, poi è uscito fuori illeso da un'inchiesta importante. Ha una rete importante di conoscenze e fa 'lobbying'. Tornando alla Lazio, voleva fare una precisazione: ho avuto il privilegio di passare qualche ora, a Cortina, con il presidente e lì ho capito tante cose di lui. Non ho pregiudizi per lui né di nessuno.

Non sono un partigiano della cessione o di altro: trovo che la Lazio vada sempre sostenuta. Qui c'è l'idea che si è tifosi della Lazio solo quando si dimostra ogni giorno di esserlo o solo quando si prendono determinate posizioni. Ho visto la Lazio a San Siro in mezzo ai tifosi interisti, ci sono immagini di io che esulto sempre a San Siro, contro il Milan, a fine partita. Non c'è un solo modo di dimostrare di essere tifosi della Lazio. Non ho nulla contro il presidente Lotito, ne ho ammesso pregi e difetti.

Se ho una notizia la do, e la confermo al 100%. Che questa telefonata, nella mente di Lotito, potesse dare il via a un percorso simile a quello dell'Empoli non lo so. Poi io non ho mai detto che si parlasse della cessione della Lazio e, infatti, è arrivata questa smentita. Prima o poi tutte le cose finiscono: siccome ogni frase viene distorta. Con la società Lazio ho un grande rapporto e penso che Lotito ne sia stato un grande presidente. Sono terrorizzato all'idea che la Roma vinca lo Scudetto, sarebbe una tragedia sportiva peggiore del 2001. Sarebbe chiaramente deleterio, forse letale".