ESCLUSIVA – Onofri: “Sarri alla Lazio? Valore aggiunto! E su Baroni dico…”

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Baroni ai saluti, Sarri pronto al ritorno? Se la prima ormai è una certezza, la seconda è più di una suggestione. La Lazio si muove, ha fatto passi concreti per il ritorno del tecnico toscano. Nelle prossime ore ci sarà un incontro con l’agente di Sarri per formalizzare la proposta sia economica che tecnica. Proprio per parlare della situazione della pancia biancoceleste è intervenuto in esclusiva ai microfoni di CittacelesteClaudio Onofri. Questo il pensiero dell’ex calciatore e allenatore: “Sono un ammiratore di Sarri da sempre. Lo conosco, mi è sempre piaciuto”. Sull’addio di Baroni spiega: “Per quello che, purtroppo solo alcune volte, ho visto, anche Baroni mi aveva dato una sensazione molto positiva. Ma è chiaro che il discorso del mancato arrivo in Europa e il resto costringa la Lazio a prendere delle decisioni”.

Sul possibile ritorno di Sarri, poi, continua: “Se Sarri però è rimasto quello che è, allora è davvero un valore aggiunto a una rosa che deve essere magari ritoccata, ma a cui lui sa dare un profilo di gioco che viene memorizzato ed espresso in campo. L’ho sempre visto in questo modo, da quando lavorava in Serie C vicino casa mia fino a quando ha scalato le posizioni. Nell’ultima fase della sua carriera anche lui ha avuto qualche problema, ma se gli si dà fiducia e se lui ha voglia ancora di giocarsi un ruolo importante, allora è un buon acquisto”.

Non solo Lazio: su Sarri c’è anche l’Atalanta, mentre sembra tiepida per ora la Fiorentina: “Sia Atalanta che Fiorentina possono essere interessanti. Ma andare a Bergamo dopo Gasperini non è semplicissimo: è difficile far meglio. Sarri come Gasperini fa crescere le squadre di medio-alta classifica. Prende giocatori che hanno un certo tipo di valore, e non parlo solo di quello economico, e a fine anno ne fa diventare 99 su 100 di valore più alto. Questo è il suo modo di allenare: dare un profilo di gioco conosciuto dai giocatori, che sanno sempre un secondo prima cosa fare con il pallone e quando la palla la hanno gli avversari. La crescita a livello di gioco è esponenziale e arrivano così anche i risultati. Con l’esperienza che lui ha penso che possa dare il meglio”.