Di Francesco Nese
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ESCLUSIVA – Turci (Dazn): “Rovella la certezza della Lazio. La rivelazione sarà…”
Giunta alla seconda settimana di ritiro precampionato, la Lazio sta lavorando a Formello agli ordini di mister Sarri. Allo stesso tempo, l'estate capitolina continua ad essere caratterizzata dalle difficoltà dovute al blocco del mercato in entrata. Di questo, e non solo, ne ha parlato il giornalista e bordocampista di Dazn, Tommaso Turci. Di seguito le dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni:
Quanto peserà il blocco del mercato estivo sulla prossima stagione ed a quale posizione in classifica può ambire la Lazio?
"È ancora presto per capire che dimensione avrà questa Lazio e soprattutto quali saranno i punti in cui la Lazio dovrà cercare di crescere e di migliorare. La scorsa stagione, indipendentemente dal fatto che non ha portato ad un risultato sperato soprattutto in campionato, ha dato tante certezze dal punto di vista tecnico-tattico a questa squadra. È vero che è stata cambiata la guida, adesso c'è Sarri, però io credo che la rosa tutto sommato abbia dei valori. È chiaro che bisognerà capire quali saranno le richieste di Sarri rispetto a quello che voleva vedere sul campo Baroni. Poi, bisognerà capire anche dove ci saranno quelle lacune all'interno della rosa e come si farà a colmarle. Ce lo diranno soltanto il tempo e la preparazione estiva. C'è ancora un mese di lavoro prima dell'inizio del campionato e bisogna cercare di lavorare bene con il materiale che si ha a disposizione".
Tornato dal prestito alla Fiorentina, Cataldi ha la piena fiducia di Sarri. Può insidiare Rovella nel ruolo di play titolare?
"Sicuramente l'esperienza a Firenze lo ha fatto crescere ulteriormente. Credo che sia una validissima alternativa. La sua forza è conoscere l'ambiente, il gruppo e l'allenatore. Tuttavia, se devo dirti una certezza di questa Lazio, ti dico Rovella. Pensare ad una Lazio senza un giocatore che è stato leader tecnico ed emotivo della squadra nella scorsa stagione mi viene difficile. Però meglio avere un'alternativa in più".
Il Flamengo insiste per Castellanos. L'argentino è incedibile o Sarri può farne a meno trovando soluzioni alternative? Mi viene in mente Felipe Anderson nel ruolo di falso nove...
"Per me è indispensabile nella misura in cui l'ho visto crescere tanto nelle ultime stagioni. Sta facendo dei passi avanti notevoli. È un giocatore che piano piano sta prendendo confidenza con la Serie A e credo che possa essere il suo anno anche dal punto di vista realizzativo. Per me è un giocatore che è diventato sicuramente di grande valore nel nostro campionato e se fossi la Lazio cercherei di non privarmene. È chiaro che Sarri, non solo con Felipe Anderson falso nove ma anche con Mertens ai tempi del Napoli, ci ha abituato a soluzioni nuove ed impensabili all'inizio che poi si sono rivelate prolifiche. Ripeto, per me Castellanos è un giocatore che è cresciuto e maturato tanto alla Lazio e cercherei di puntare ancora su di lui".
Chi sarà la rivelazione della prossima stagione?
"Parto dal fatto che, per me, l'anno scorso i due giocatori migliori sono stati Guendouzi e Rovella, per quello che hanno portato con e senza palla ed anche per la continuità che hanno avuto. Quest'anno mi aspetto tanto da Isaksen e da Zaccagni, ma se dovessi trovare una rivelazione direi Dia. Per me è un giocatore che se trova continuità comincia a segnare tanti gol. Quest'anno l'ho visto bene nel sottopunta insieme a Castellanos. Mi aspetto qualcosa di importante perché ha le qualità e le potenzialità per fare anche 10/15 gol".
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