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Ex Lazio, De Vrij truffato? La sua ex agenzia può avergli rubato denaro

Ex Lazio De Vrij
Ancora problemi per l'ex difensore della Lazio Stefan De Vrij. La sua ex agenzia gli avrebbe sottratto svariati milioni di euro

redazionecittaceleste

Stefan De Vrij verrà ricordato in casa Lazio soprattutto per quell'ultima partita giocata contro i nerazzurri, dell'allora tecnico Luciano Spalletti, costata ai biancocelesti l'ingresso in Champions League. Era la stagione 2018/19 e da quel giorno ce ne sono state di partite. Tuttavia, rimane ancora oggi una delle sconfitte più cocenti dell'era con a capo della società il presidente Claudio Lotito. L'olandese non giocò solo una partita al di sotto delle aspettative, ma nei giorni precedenti venne anche annunciata l'ufficialità del suo passaggio dai biancocelesti proprio ai meneghini. Ancora oggi i dubbi su quella prestazione sono tanti. Fatto sta che alla fine l'ex Feneyoord decise di trasferirsi a Milano e ora, al termine del campionato 2020/21, è pronto a vincere il suo primo trofeo lontano dalla Capitale.

Ex Lazio, De Vrij truffato? La sua ex agenzia può avergli rubato denaro- immagine 2

Ciononostante, quel periodo è ancora vivo anche nella menta del calciatore che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe subito una truffa dalla propria agenzia. Secondo Follow the Money, il calciatore nato in Olande avrebbe deciso di abbandonare la vecchia SEG per entrare a far parte della scuderia gestita da Mino Raiola. Stando a ciò che si apprendere sulla vicenda, De Vrij sembrerebbe essere stato raggirato fino a perdere l'equivalente di 7,5 milioni di euro. La società del all'epoca ne curava gli affari, gli avrebbe fatto chiudere la trattativa accettando uno stipendio più basso. Così da potersi intascare ciò che avanzava.

Tuttavia la SEG, dal proprio canto, ha sempre sostenuto che il calciatore fosse al corrente di tali operazioni. Come se non bastasse, a cavallo tra il 2018/19, quando De Vrij passò dalla Lazio ai nerazzurri, la SEG si fece avanti con la società biancoceleste per chiedere una cifra vicina ai 5 milioni di euro per la risoluzione del contratto che lo vide andare via a parametro zero. Questo dimostra ancora una volta quanto spesso chi dice di fare il bene dei calciatori in realtà è una zavorra per il sistema calcio in generale.