Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Ex Lazio, Pancaro: “Inzaghi deve rimanere. E su Tare…”

L'ex calciatore della Lazio e compagno di squadra di Simone Inzaghi, Giuseppe Pancaro, è tornato a parlare dei biancocelesti

redazionecittaceleste

Continua la settimana che accompagnerà la Lazio alla sfida con il Benevento. I due fratelli e tecnici, Simone e Filippo Inzaghi, si affronteranno in campionato domenica prossima. L'allenatore biancoceleste, tuttavia, non sa ancora se potrà tornare in panchina o se dovrà assistere ad un altro match della sua Lazio da casa. La scorsa settimana l'allenatore piacentino è stato fermato dal Covid, questo significa che lo aspettano due tamponi prima di ricevere il via libera dalle autorità sanitarie competenti. Inzaghi dovrà sottoporsi al primo tampone durante la giornata di sabato. Dopodiché, ne dovrà effettuare anche uno domenica. Se entrambi risulteranno negativi, allora ci saranno buone probabilità di rivederlo alla guida del club capitolino. In caso contrario, sarà nuovamente pronto a fare le sue veci Massimiliano Farris.

Nei giorni scorsi, tra l'altro, l'ex centravanti e ora tecnico, si sarebbe dovuto incontrare con il presidente Claudio Lotito per firmare il rinnovo. Ma la positività ha bloccato ogni piano. Il futuro di Simone Inzaghi sembrerebbe ancora nella Lazio. Anche secondo il suo ex compagno ai tempi della Lazio, Giuseppe Pancaro, questo rapporto è destinato a continuare. Ecco le sue parole per TMW Radio:

Su Inzaghi

"Credo che lui abbia fatto e stia facendo un percorso ottimo, non vedo il suo ciclo assolutamente finito, così come nemmeno la squadra mi sembra arrivata alla fine. Sono forti, hanno giocatori di grande qualità ai quali va aggiunto ogni anno qualche tassello importante. Questa della Lazio però è una storia bella, con Inzaghi in panchina da tantissimi anni e una continuità tecnica importante. Mi auguro continuino, anche perché i risultati fanno propendere verso questa decisione".

Sul mercato

"La realtà purtroppo è che quando non hai la forza economica delle grandi società contro cui competi, devi arrivare in altri modi, con idee ed intuizioni. Non è però un lavoro che riesce sempre, e credo che alla Lazio sono più i colpi riusciti di quelli sbagliati".