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RIVIVI IL LIVE | Sarri in conferenza: “Dalla UEFA ci sentiamo presi per il c**o”

Sarri, conferenza Europa League
Il tecnico biancoceleste interviene dalla sala stampa dello Stadion Feijenoord 'De Kuip' per presentare la decisiva gara di domani pomeriggio

redazionecittaceleste

Circa ventiquattro ore al fischio di inizio della gara tra Feyenoord e Lazio, valida per la sesta giornata del gruppo F di Europa League. Match decisivo per entrambe le squadre: ai biancocelesti basta un punto per esser certi del passaggio del turno, ma l’obiettivo è il primato nel girone. Agli olandesi serve invece una vittoria per passare il turno. Queste le due certezze, mentre per stabilire la classifica finale sarà fondamentale anche il risultato dell’altra gara del girone, quella tra Midtjylland e Sturm Graz. Fischio di inizio in Olanda previsto allora alle 18:45 di domani e, intanto, alla vigilia della gara il tecnico dei biancocelestiMaurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadion Feijenoord “De Kuip”. Queste le sue parole.

Con le tante partite accorpate le dice che non ama il turnover, ma nell'ottica di queste sfide penserà a dei cambi per domani? Cosa pensa dei giocatori che hanno giocato meno minuti come Marcos Antonio?

"Stesse difficoltà da chi arriva da altri campionati, non penso che uno possa fare un cambiamento senza difficoltà. Io non penso a nulla solo a domani e vediamo chi sta bene e chi sta bene va dentro. Chi gioca dovrà giocare a mille, se non aggredisci subisci già abbiamo fatto una cazzata nell'ultima quindi lasciamo stare".

Quanto tenete a questa Europa e se c'è il timore di scendere in Conference League? Ha ricevuto anche i complimenti da Slot che ha sostenuto che lei propone un calcio molto offensivo diversamente da quanto succede solitamente in Europa.

"Io non lo so se andiamo in controtendenza o no, ci teniamo poi ilo nostro girone finirà come il girone del Totthenam di ieri. E' pensabile che domani ci sarà un su e giù e vogliamo passare il turno senza fare calcoli, dobbiamo andare in campo per passare il turno come primi e stop".

Prima della Salernitana si parlava di una Lazio rivelazione del campionato e ora vi giocate tutto in una settimana

"La partita di domenica è importante per un altro motivo, non per il campionato o classifica ma ora non ci importa nulla. I primi due giorni ho fatto il ruolo dell'in*****to perché non si può perdere una partita per nervosismo o mancanza di lucidità. Non mi ha fatto piacere e i primi giorni sono stati all'insegna dell'incazzatura. Poi ho cominciato a proiettarmi su questa partita".

Luis Alberto è importante?

"Non ha un momento di grande condizione nonostante questo ha messo in porta Zaccagni alla prima palla scoperta che si è creato quindi è un giocatore di grandi qualità tecnica non al top".

Domani che tipo di partita sarà? Chiederà di giocare come se fosse una partita normale? Come ha visto Milinkovic in questi giorni?

"Se pensi di giocare per lo 0-0 qui dentro esci, Milinkovic l'ho visto in*****to come me. E' normale che sia così dopo un ammonizione del genere. In 50 anni di calcio è il primo giocatore in possesso di palla ad essere ammonito senza che il difensore tocchi palla".

Prima diceva che il UEFA permette agli olandesi di rimandare la partita creando disparità l'unica cosa è che loro hanno meno squadre in campionato. Può essere la partita di Romero?

"La partita era in programma? E allora è' una vergogna. Dalla UEFA ci sentiamo presi per il c**o così come lo Sturm e il Midtjylland. Romero non lo so dipende come stanno i ragazzi che hanno giocato di più nelle ultime partite e tiriamo le somme: chi sta bene va in campo".