"Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?" sono le prime, celebri, parole dell'invettiva di Cicerone contro Catilina. Alla luce delle dichiarazioni di Cristina Mezzaroma, moglie del patron della Lazio, è una domanda che si pongono sempre più frequentemente i tifosi della prima squadra della Capitale.
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Fino a quando dunque, Lotito, abuserai della nostra pazienza?
Anche in un momento di difficoltà (il malore accusato nella giornata di ieri da Claudio Lotito) non mancano mai le provocazioni verso la tifoseria biancoceleste. All'Open Day di Formello, alla domanda sulle condizioni del presidente, la moglie ha riposto: “Sta benissimo finché non smetteranno di dargli contro, lo faranno campare 2500 anni."
Probabilmente, il riferimento è alla manifestazione contro il numero uno della Lazio, programmata per il prossimo 15 luglio. Negli anni, infatti, sempre più supporter della squadra capitolina hanno notato il crescente interesse per la carriera politica, a danno della Società Sportiva Lazio.
Tuttavia, la frase della "First Lady" della Lazio, rappresenta solo una delle ultime provocazioni che i laziali hanno subito nell'ultimo mese. Il mercato bloccato a causa di "una svista che ci può stare"; la presentazione delle maglie anticipata -per errore- di un giorno e, dulcis in fundo, la conferenza stampa di Maurizio Sarri...senza la stampa!
La società, infatti, ha chiesto ai giornalisti di inviare via email le domande per il tecnico, dato che la conferenza si sarebbe tenuta all'interno degli studi televisivi di Formello, a porte chiuse. Escludendo, dunque, la presenza dei media locali e nazionali: accentuando, se ce ne fosse il bisogno, la gestione tirannica di uno dei club più importanti d'Italia.
Lo strappo tra Lotito e il tifo laziale non è più ricucibile e, forse, a causa del suo modus operandi, non lo è mai stato. I tifosi della Lazio meritano il rispetto, non continue provocazioni e umiliazioni pubbliche: fino a quando dunque, Claudio Lotito, abuserai della nostra pazienza?
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