Non è una mossa mirata, ovviamente. Ma è innegabile che questa rappresenti un assist diretto alle ambizioni della Lazio. La conferenza di servizi incaricata di esaminare il progetto di riqualificazione del Flaminio della Roma Nuoto ha bisogno di più tempo. Oggi pomeriggio, alle 15, la Commissione Sport dovrà esaminare il progetto, ma la richiesta di integrazioni documentali partita dal Dipartimento Mobilità del Comune e dalla Soprintendenza di Stato porterà inevitabilmente a posticipare la scadenza inizialmente fissata al 20 ottobre. Uno slittamento che, per legge, è possibile una sola volta e per massimo 30 giorni: per questo la nuova scadenza è stata fissata al 20 novembre.
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Flaminio, assist alla Lazio: il progetto Roma Nuoto slitta di un mese
La richiesta del Dipartimento Mobilità del Comune e della Soprintendenza di Stato serve indirettamente un assist ai biancocelesti: i dettagli
Dietro la richiesta di nuovi documenti la necessità del Dipartimento Mobilità del Comune di approfondire lo studio sulla viabilità e quella della Soprintendenza di Stato di chiarire alcuni passi relativi alla ristrutturazione delle palestre e delle piscine esistenti sotto il Flaminio e alla tutela archeologica delle aree circostanti. Necessità che come detto hanno spostato il termine ultimo al 20 novembre, regalando indirettamente un ulteriore mese di tempo alla Lazio per presentare il progetto con la propria visione del nuovo Flaminio.
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