In attesa che inizi la Conferenza dei Servizi Preliminare per cui ancora manca qualcosa, la Lazio continua a lavorare sottotraccia per lo stadio Flaminio. Gli ostacoli sono sempre tanti, ma la società biancoceleste ci crede. Non ultimo, tra gli impedimenti, il ricorso della Roma Nuoto al Tar, oltre a una particolare PEC dal Campidoglio, nella quale si palesa che la proposta progettuale della Lazio"non si configura come progetto di fattibilità ai sensi della normativa vigente". Ma in società c'è tranquillità e nessuna preoccupazione: la proposta avanzata dal club biancoceleste è stata snellita volutamente, anche e soprattutto per evitare problemi di sorta con la burocrazia.
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Flaminio | Lazio, un assist dal nuovo Dl sport? Iter semplificato e non solo
Dal nuovo Dl sport arriva un assist importante, con l'inserimento del Flaminio nella lista degli stadi per Euro 2032 e un iter semplificato
Un assist può arrivare dal nuovo Dl sport voluto dal Ministro Abodi. Tra i vari articoli della nuova legge vi è anche l’istituzione della figura del Commissario straordinario per gli stadi che verranno utilizzati per Euro 2032, dichiarati di "preminente interesse strategico nazionale". Si fa riferimento a "impianti da realizzare o riqualificare", definiti "strategici per il futuro del calcio italiano". Il sindaco Gualtieri potrebbe assumere poteri speciali per agire da commissario, con l’obiettivo di semplificare iter, coordinare i periti e sbloccare il progetto.
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