Flaminio | Lazio: documentazione da ultimare, poi sarà Conferenza dei Servizi

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Mentre la Lazio è impegnata nella scelta del nuovo allenatore e si gettano le basi per la ricostruzione, la società biancoceleste lavora per regalarsi il sogno di una nuova casa. Parliamo, ovviamente, dello stadio Flaminio e del progetto di riqualificazione presentato dal patron Lotito, che, attraverso il team scelto per lavorare alla documentazione necessaria per la Conferenza dei Servizi, spera di poter avanzare nella corsa all'impianto di Nervi.

La Conferenza dei Servizi rappresenta uno snodo cruciale per poter arrivare a riqualificare il Flaminio, ma servirà stringere e ultimare i dettagli della documentazione necessaria per evitare di far slittare questo passaggio fondamentale. Il Sindaco Roberto Gualtieri, difatti, spera che tale passaggio possa avvenire quantomeno a ridosso dell'inizio dell'estate, soprattutto per evitare ritardi ed, eventualmente, opportunità sprecate.

Senza Conferenza dei Servizi l'iter di riqualificazione non potrebbe prendere vita, pertanto l'auspicio è che la consegna dei documenti necessari avvenga a stretto giro. Se in Campidoglio c'è disponibilità a valutare la fattibilità del progetto Lazio, i primi ostacoli potrebbero arrivare proprio nel corso della Conferenza dei Servizi, proprio come avvenuto per la Roma Nuoto. Tra i principali motivi dello stop al progetto vi fu anche la capienza prevista dopo gli eventuali lavori previsti nella bozza di riqualificazione, che sarebbe scesa fino a 7.000 unità.

Lotito sogna in grande, spera in uno stadio addirittura da 50.000 posti. Ma, anche per motivi di fattibilità, tale soglia potrebbe scendere fino a circa 40.000 seggiolini per trovare l'accordo finale. Gli altri due ostacoli potrebbero essere rappresentati dal tetto del nuovo Flaminio, punto focale per evitare che gli eventi di carattere ludico da prevedere nel nuovo impianto non intacchino la quotidianità del quartiere, e dalla Soprintendenza Nazionale, che già aveva avanzato riserve sul progetto Lazio in passato e potrebbe farsi sentire nel corso della Conferenza dei Servizi. Serve, però, arrivare quanto prima possibile a questo step dell'iter per poter arrivare alle fasi finali del progetto.