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FORMELLO – Milinkovic in gruppo. Escalante assente, Caicedo migliora

Concluso l’allenamento di antivigilia rispetto alla Fiorentina per la Lazio

redazionecittaceleste

FORMELLO - Altro giorno altra seduta mattutina. Ritrovo fissato intorno alle ore 11:00 sul campo centrale del Lazio Training Center. I biancocelesti proseguono con la preparazione alla sfida contro la Fiorentina. Altro spareggio Champions per i biancocelesti, i quali dopo il match di sabato chiuderanno la stagione con quattro gare in poco più di due settimane tornando ai ritmi di inizio stagione.

LE PROVE DELL’ANTIVIGILIA - Nel frattempo però la testa è solo alla Fiorentina e dopo le prove di ieri, largo alla canonica tattica dell’antivigilia. Subito da sottolineare la presenza di Milinkovic. Come preventivato, il serbo ha usufruito di due giorni in più di riposo visto che è il secondo calciatore più utilizzato in rosa insieme ad Acerbi con 39 gare e alle spalle solamente di Marusic con 42. Per la porta da valutare Reina. Lo spagnolo rimane in vantaggio su Strakosha, ma per il secondo giorno di fila il 38enne non ha effettuato le prove tattiche coi compagni. Per lui allenamenti specifici con i mister Grigioni e Zappalà. Nonostante Luiz Felipe sia pronto per la convocazione e scalpiti per giocare dal 1’, con ogni probabilità il terzetto arretrato sarà il solito, ovvero Marusic-Acerbi-Radu.

Anche se a centrocampo le diffide di Milinkovic, Leiva e Luis Alberto pesino abbastanza, difficilmente Inzaghi si priverà dei suoi tre fuoriclasse nel cuore della linea mediana. Sugli esterni confermato Lazzari a destra così come capitan Lulic sulla sinistra vista anche la squalifica di Fares. Infine, lì davanti sebbene Inzaghi continui a mischiare le carte, appare scontato che si vedrà all’opera la coppia Correa-Immobile dopo il rendimento dell'ultimo periodo. Assenti quest’oggi Armini ed Escalante, quest’ultimo atteso nel pomeriggio nella clinica di riferimento biancoceleste per monitorare il percorso di recupero. Presente di nuovo, invece, Caicedo. Per lui allunghi e dei circuiti con conduzione del pallone. Anche l’attaccante ecuadoregno riassapora il ritorno in gruppo.