Tornano le rotazioni a tutto tondo per sfidare clima polare, vento gelido e campo sintetico. Inizia sotto la neve la rifinitura della Lazio in Norvegia, prima e unica occasione per provare a prendere confidenza con il campo sintetico che domani ospiterà l’andata dei quarti di finale di Europa League. Di fronte, nel match in programma alle 18:45, un Bodø/Glimt quasi perfetto in campo europeo tra le mura amiche. Impresa a maggior ragione ardua per una Lazio che comunque vuole continuare a essere protagonista sognando il miglior risultato continentale dell’era Lotito.
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BODO – Baroni ne cambia sette: due dubbi nella Lazio europea
La Lazio anti Bodo
—Per farlo, Baroni dovrebbe cambiare sette interpreti rispetto alla gara vinta con l’Atalanta. La prima novità dovrebbe essere tra i pali, dove Provedel è in leggero vantaggio su Mandas. Cambiano poi anche tre quarti della linea difensiva, dove resiste solo Gila che si muoverà al fianco di Romagnoli e con Hysaj e Marusic sulle fasce. In mediana scelte obbligate: spazio a Guendouzi e Vecino, con Dele-Bashiru che sarà l’unico cambio in mediana. Sulla trequarti conferma per Zaccagni a sinistra, con Isaksen a destra e Pedro al centro. In avanti l’altro grande dubbio: Castellanos sarà della partita, ma potrebbe farlo a gara in corso - nonostante le prove - stando alle parole del tecnico in conferenza. Al suo posto dovrebbe partire dal 1’ Dia.
La probabile formazione:
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Dia. Allenatore: Marco Baroni.
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Noslin, Castellanos.
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