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Antivigilia in archivio a Formello. Dopo le celebrazioni, terminate ieri sera, per i venticinque anni dal primo scudetto per la Lazio arriva il momento di pensare al campo e al prossimo, complicatissimo incontro con l’Inter. Domenica alle 20:45 la squadra di Baroni si gioca la stagione, non solo le residue speranze di arrivare in Champions. Oltre a Patric, infortunato, non potranno dare una mano ai compagni gli squalificati Pellegrini e Zaccagni. Quest’ultimo oggi era comunque regolarmente in campo a differenza degli altri due e di Provedel e Gigot, assenti anche ieri, e Lazzari.
Regolarmente in gruppo invece Isaksen, che sembra quindi aver superato le noie muscolari, e Nuno Tavares. Il portoghese è alla seconda di fila con la squadra e a questo punto vede aumentare sensibilmente le chance di essere convocato. Nelle prove anti Inter oggi è stato provato - anche per necessità numerica - con i titolari, mentre si sono alternati i tre centrali a disposizione. Carte mischiate in mediana, dove Vecino continua a sognare una maglia, e conferme sulla trequarti: una maglia contesa da Dele-Bashiru e Pedro, tre quelle assegnate con il recupero del danese (Isaksen, Dia e Castellanos). Sempre a patto che Baroni in caso di convocazione di Tavares non scelga di confermare per la terza trasferta di fila Marusic esterno alto. Tra la rifinitura di domani mattina e domenica il verdetto.
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