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Tanti dubbi e qualche certezza, almeno per quanto riguarda la formazione che domenica alle 20:45 affronterà all’Olimpico il Verona. Va avanti così la settimana della Lazio a Formello, dove Sarri continua a preparare l’esordio casalingo davanti a circa 40mila persone. Cancellare la disfatta di Como e portare i primi punti in classifica l’obiettivo per i biancocelesti, che per l’occasione dovranno ancora una volta fare i conti con diverse assenze. Out lo squalificato Romagnoli, che deve scontare l’ultimo turno, così come gli infortunati Patric e Isaksen. Lo spagnolo e il danese torneranno dopo la sosta, mentre Gigot continua a non allenarsi in gruppo in attesa di una soluzione sul mercato. All’Olimpico, poi, salvo sorprese non ci sarà neanche Vecino: totale cautela con l’uruguaiano, che al massimo potrebbe andare in panchina più per far numero.
Contro il Verona la Lazio si presenterà ancora con Provedel tra i pali. L’ex Spezia è in vantaggio su Mandas in una gerarchia ancora tutta da definire. Marusic potrebbe rappresentare la prima novità di formazione: il montenegrino è favorito su Lazzari sulla corsia destra della difesa, con lui Gila, Provstgaard e Nuno Tavares a completare il reparto. A centrocampo l’altra novità di formazione: Rovella si prenderà il posto in mediana, ai suoi lati Guendouzi e più Dele-Bashiru di Belahyane, che comunque scalpita per trovare spazio. In attacco infine si vedrà ancora Castellanos, salvo decisioni last-minute con Cancellieri e Zaccagni ai suoi lati. Pedro rimane una tentazione per rendere più camaleontico il 4-3-3 di Sarri, ma la maggior parte degli esperimenti sarà riservata al periodo della sosta per le nazionali.
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