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Da difensore centrale a mediano all'occorrenza: Gila si sdoppia per la Lazio ed è pronto a farlo qualora Sarri glielo chiedesse. Lo ha già fatto, in passato, per la causa biancoceleste. All'arrivo di Tudor fu impiegato inizialmente da difensore sinistro di una linea flessibile, con compiti da terzino aggiunto in fase di spinta e da difensore bloccato in fase di non possesso del pallone.
Dal lato mancino al versante di destra, anche qui in passato è stato impiegato all'occorrenza. Lo scorso anno, invece, fu Baroni a testarne la duttilità nella gara di Europa League contro lo Sporting Braga che chiuse la League Phase: classifica favorevole più che necessità, un buon test per il difensore spagnolo classe 2001. Non una prova particolarmente brillante in fase di palleggio, ma attenta e ordinata.
Non ha, chiaramente, i tempi e le qualità di un regista puro, ma una discreta tecnica di base e delle giocate dal carattere prettamente difensivo possono giovare alla Lazio di Sarri. Il tecnico toscano ne apprezza qualità e spirito di adattamento, oltre che grinta e concentrazione. Una possibilità, più di una certezza verso la gara contro il Genoa in programma lunedì al Ferraris alle ore 20:45: gli unici dati certi sono le assenze che mettono in crisi il centrocampo biancoceleste.
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