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Lazio, Luis Alberto vuole tornare a segnare in Europa

redazionecittaceleste

Luis Alberto ha messo nel mirino il Galatasaray: il numero dieci della Lazio spera di giocare e fare goal in Europa

Questa stagione sarà formativa per Luis Alberto. Il centrocampista spagnolo prima dell'approdo in panchina di Maurizio Sarri era finito al centro del progetto Lazio, merito soprattutto del lavoro svolto dall'ex allenatore Simone Inzaghi, ora, invece, il suo ruolo all'interno dello scacchiere biancoceleste non è poi più così fondamentale. Anzi, a tratti il club più antico della Capitale sembra giocare addirittura meglio senza di lui. Ciononostante, il contributo del Mago rimane di vitale importanza. Per questo mister Sarri continua a lavorare giorno dopo giorno per assegnargli la migliore collocazione possibile. Per riuscirci, però, c'è bisogno che anche lo spagnolo tenda una mano verso il proprio tecnico.

In lotta per una maglia da titolare

Intanto queste sono ore decisive per capire se il numero dieci sarà titolare oppure no contro il Galatasaray in Europa League. L'alternativa numero uno al calciatore iberico è il nuovo arrivato Toma Basic. La mezzala croata è atterrata nella Capitale appena qualche mese fa dal Bordeaux, trasferimento finalizzato durante la scorsa sessione estiva di mercato, ma sembra già un veterano. Il classe 1996 si è integrato così che bene che a tratti ha rubato il posto proprio a Luis Alberto. Ma del resto, quando è lui a scendere in campo la Lazio gode di maggiore equilibrio. Chi molto probabilmente sarà titolare giovedì prossimo nel match europeo, sarà Sergej Milinkovic-Savic. Fuori uso nel prossimo incontro di Serie A con il Sassuolo per squalifica.

L'ultimo timbro in Europa

Il numero dieci capitolino ci tiene a giocare. Di più se si tratta di farlo in un torneo continentale. Anche perché il Mago ha bisogno di dimostrare di essere un calciatore di livello anche fuori dai confini nazionali. Tuttavia c'è un problema: il suo goal in competizioni europee manca dal 20 settembre 2018. Ciò significa che sono più di tre anni che l'ex Siviglia non timbra il cartellino nelle competizioni UEFA. I suoi sono numeri troppo poco europei, c'è bisogno di un miglioramento.